Modica, parchi giochi abbandonati e orti sociali inesistenti. Cittadini Liberi: ”L’inaugurazione del “nulla” conferma il disinteresse per la città e per i bambini”

“Gli “orti sociali” ed un “anello” per la corsa sono stati inaugurati, la settimana scorsa, presso l’area attrezzata Padre Basile(ex foro boario). Ed intanto i parchi giochi restano abbandonati o addirittura inaccessibili per i piccoli modicani. La denuncia è di Giorgio Iabichella di Cittadini Liberi. “In una città povera di spazi verdi – dice Iabichella – affermava il Sindaco tramite un comunicato stampa ufficiale – chi vorrà potrà trovare alla Fontana uno spazio di aria pulita per passeggiare, correre, collaborare al cantiere educativo e agli orti sociali.” “Quest’opera, alla quale fa riferimento il Primo cittadino, è inquadrata nel progetto complessivo di dotazione (definito “Crisci ranni”), nei quartieri della Città, di aree di aggregazione, ma della quale non vi e’ traccia sui luoghi. O meglio c’e’ solo un indizio. Se andate a visitare gli “orti sociali” indicati nel comunicato stampa ufficiale del Comune di Modica, vi ritroverete a dover cercare (in mezzo alle sterpaglie magari) un qualcosa che esiste sulla carta ma che non si vede sui luoghi! Non vedrete, difatti, nessun albero piantumato, se non due alberelli , ancora all’interno del proprio vaso, probabilmente utilizzati per fissare il nastro rosso utile all’inaugurazione, ed a terra e’ stata tracciata un ellisse di sabbia, mal costipata, ad indicare la forma, presumibilmente, di un anello a mo’ di pista di atletica, simile ai campi da gioco di una favela brasiliana.”Va prendendo forma – affermavano Sindaco e Assessore – nell’area padre Basile alla Fontana di Modica uno spazio di incontro e di relazione, promosso dalla Caritas diocesana e dalla Casa don Puglisi, attorno al Cantiere educativo “Crisci ranni”.“Ma quale spazio di incontro e di aggregazione sociale?“Inoltre se guardiamo nella parte opposta all’ipotetico orto sociale, vi e’ l’area attrezzata “Padre Basile”, un parco giochi costruito anni fa, oggi pieno di sterpaglie (probabilmente anche debitamente fornito di insetti) e molto trasandato, quasi distrutto.”“L’inaugurazione di un qualcosa che non esiste, utilizzando soldi dei cittadini(ancora non si conosce il costo dell’opera!) e’ un vero affronto all’intelligenza dei modicani. Non possiamo accettarlo!” “Gli altri parchi giochi della citta’ sono trascurati e dimenticati. Il Sindaco dirà che non vi sono i fondi. Ma quelli per “costruire” gli orti sociali li ha recuperati. Perche’ non segue il nostro suggerimento, ovvero di utilizzare le somme derivanti dal 10% della Tarsu(ex –eca) per sistemare i parchi giochi, dando cosi’ alla città dei punti di aggregazione concreti e veri? Perche’ non utilizza le somme destinate a dotare i quartieri della Cittàdi “aree di aggregazione” (L.328) per costruire qualcosa di reale? Il Sindaco dia conto ai cittadini con i fatti e non andando in giro per i quartieri a fare campagna elettorale.”Dice il Sig. Andrea(modicano) :”Ho 3 figli piccoli ma non trovo spazi adeguati in città per loro, poiche’ i parchi giochi sono tutti trasandati e rotti, pericolosi per l’incolumità dei miei figli. Addirittura devo preoccuparmi che possano ferirsi in quei pezzi di metallo arrugginiti che fuoriescono dai giochi rotti e malmessi. E non parliamo delle erbacce presenti e degli insetti.Mi vedo costretto a trasferirmi a Pozzallo o a Marina di Ragusa, ove almeno li’ i parchi sono mantenuti discretamente e sono regolarmente puliti, adatti a delle città civili degli anni 2000.”

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