Acate: I Carabinieri sorprendono banda di “Topi” d’appartamento. Arrestati

I carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno sorpreso in flagranza di reato una banda di topi di appartamento composta da 3 acatesi, di cui un minorenne di 17 anni, incensurato.
Ad intervenire questa volta sono stati i militari dell’aliquota radiomobile che hanno individuato ed identificato i due maggiorenni della banda in Mario Procida, 25 anni,  residente ad Acate, celibe, incensurato;
 Marco Campagnolo, 22 anni, residente ad Acate, celibe, incensurato.
I tre, dopo essersi introdotti, previa effrazione del lucernario della terrazza, all’interno dell’appartamento di proprieta’ di una vedova di Acate, avevano asportato un televisore del valore di 600 euro circa.
La ricostruzione dei fatti ha permesso di appurare che al momento del furto la padrona di casa stava dormendo, quando ad un certo punto ha udito tre distinte voci provenire dalla scala, seguite dal rumore dell’infrangersi dei vetri dei quadri appesi sulle pareti. La vittima, inizialmente rimasta inerme nel letto, successivamente, decideva di affacciarsi alla finestra della propria abitazione e, una volta aver constatato che i ladri si erano dati alla fuga, dava l’allarme ai propri parenti, i quali immediatamente hanno contattato il “112”. Immediatamente la centrale operativa di Vittoria ha inviato sul posto un equipaggio del nucleo radiomobile, che arrivato in loco individuava, all’interno di un garage sito a pochi passi dall’abitazione svaligiata, i 3 rei in possesso del televisione asportata poco prima dalla casa della signora. Seguito formalità di rito, gli arrestati maggiorenni sono stati associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorita’ giudiziaria iblea, mentre il minorenne e’ stato tradotto presso il centro di Prima Accoglienza per minori di Catania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria etnea, di fronte le quali dovranno rispondere  di furto in abitazione aggravato dalla violenza sulle cose. I carabinieri della locale stazione in questo momento stanno verificando se i tre componenti della banda possono essere i responsabili di altri furti simili verificatisi nell’ultimo periodo ad Acate e nei comuni limitrofi, problematica molto sentita dalla cittadinanza del versante ipparino e per cui il prefetto di Ragusa ha disposto maggiori controlli per contrastare i reati contro il patrimonio.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa