Modica, tentativi di furto. Convalidato l’arresto di Ifllme Jallabi

Il Gip del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, ha convalidato l’arresto di Ifllme Jallabi,, 18 anni, nativo di Modica ma di origini tunisine, arrestato venerdì dai carabinieri per tre tentati furti e detenzione di un coltello di genere vietato. Oggi il giovane è comparso davanti al magistrato, assistito dall’avvocato Giovanni Iemmolo, ed ha negato ogni addebito. In particolare circa il possesso di alcune cambiali per le quali ha detto di averle trovate per strada. L’intestatario dei titoli bancari, interpellato, ha disconosciuto le cambiali e la firma ma non ha presentato querela per cui per questo reato il giudice non ha inteso convalidare. Cosa, invece, che è avvenuta per il tentativo di furto nello studio medico del dermatologo Antonino Iabichino, in Via San Giuliano, e per quello ai danni di un furgoncino in sosta. In questo caso, i militari avevano trovato tracce di sangue che sono coincise con una ferita che presentava il giovane e gli abiti macchiati. Il Gip ha confermato la detenzione domiciliare per Jallabi, così come aveva disposto al momento dell’arresto la Procura della Repubblica. Era stata una donna a segnalare l’intrusione sospetta nello studio dove, tra l’altro, era scattato anche l’allarme. I Carabinieri, grazie alla collaborazione di alcuni passanti e con l’ausilio delle registrazioni di una videocamera di sorveglianza privata, sono riusciti a risalire all’identità del colpevole, peraltro già conosciuto ai militari dell’Arma per i suoi innumerevoli precedenti penali. Le immediate ricerche eseguite nel centro abitato di Modica avevano presto dato risultato positivo. Ifllme Jallabi era stato rintracciato nei pressi di un bar della zona Modica Sorda, non lontano dai luoghi bersagli di furto, con addosso oggetti, banconote di valuta indiana ed alcune cambiali di cui, al momento, non sapeva giustificare il possesso, tantomeno la provenienza. Il giovane, al momento dell’arresto, sanguinava ancora per le ferite riportate durante lo scasso dell’autovettura, il cui tentativo di furto era stato, contemporaneamente segnalato dal proprietario. Jallabi era stato trovato anche in possesso di un coltello con la lama lunga quindici centimetri. Chiunque avesse subito furti e volesse visionare la refurtiva sequestrata, può contattare i Carabinieri di Via Resistenza Partigiana (0932/453526).

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