SE CI FOSSE RISPETTO DEL DENARO PUBBLICO COME DEL PROPRIO………..La riflessione di Ballarò

Le Istituzioni, coloro che le rappresentano, non hanno mai gestito con oculatezza e senso di responsabilità il denaro pubblico, né i tempi di crisi che viviamo hanno fatto maturare un’opportuna inversione di tendenza così come è avvenuto nel singolo cittadino.
Tutti gli enti, da quelli centrali a quelli periferici, continuano a comportarsi con quella leggerezza, quella mancanza di controlli sulle opere che affidano alle imprese, da determinare nei fatti, lavori eseguiti male, al punto da dovere essere rifatti prima della loro conclusione, con uno spreco di denaro pubblico evitabile se ciascuno dei soggetti preposti al controllo delle opere affidate assolvesse al proprio dovere.
Al polo commerciale di Modica, recentemente, sono stati eseguiti dei lavori durati mesi e che avranno comportato una spesa non indifferente; ancor prima che i lavori fossero conclusi, era possibile constatare quanti difetti si evidenziassero e come i lavori affidati fossero stati eseguiti tutt’altro che a regola d’arte. Chi transita per quel tratto di strada, non può non accorgersi che in alcuni punti il manto stradale è sprofondato e che il completamento dell’opera è stato eseguito in maniera vergognosa.
Gli addetti al controllo dell’esecuzione dell’opera hanno svolto i doverosi controlli che competono loro o proprio perché il denaro che dovrà essere liquidato è pubblico, non gliene può fregar di meno ?
Questi signori, qualora si fosse trattato di un’opera personale da pagare con denaro proprio, avrebbero agito allo stesso modo ?
No, chiunque di noi deve pagare di tasca propria dei lavori, è sempre molto attento che il proprio denaro non sia buttato e che tutto sia stato eseguito in maniera ineccepibile.
Sarebbe etico che chi è investito da responsabilità pubbliche, avesse lo stesso rispetto del pubblico denaro, così come lo ha del proprio, ma forse, purtroppo,ciò resterà per sempre un’utopia.

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