Aperture domenicali in Provincia di Ragusa. Iabichella (Confsal):”Boicottate i negozi per Pasquetta.”

Il Segretario Provinciale della Federazione del Commercio della Confsal, Giorgio Iabichella, invita i negozianti a rispettare la sacralità della Festa del Lunedi’ dell’Angelo (Pasquetta), chiudendo i battenti nella giornata del 9 aprile, tirando in causa. Le liberalizzazioni “Monti” tendono a rimuovere quei rarissimi momenti di aggregazione familiari e cattolica che ci sono rimasti. Difatti quest’anno sara’ possibile aprire anche per il giorno di Pasquetta. Molti negozi in provincia di Ragusa resteranno aperti, si pensa. Specie i centri commerciali.
A Modica il Polo Commerciale (che comprende 13 attività, di cui solo 8 prettamente commerciali) pare abbia definito che, nelle giornate del lunedì dell’Angelo, 25 aprile (festa della Liberazione) e 1° maggio (festa dei lavoratori), i propri consorziati non apriranno i battenti. Apprezzabilissima iniziativa ma cio’ non significa che il Centro Commerciale la Fortezza rimarrà chiuso. A Ragusa, inoltre, riteniamo ci saranno le solite aperture dei negozi a “macchia di leopardo” ed i due centri commerciali rigorosamente aperti. Significa che il servizio offerto ai cittadini, clienti e turisti sarà scadente, visto la disomogeneità delle aperture.
“Crediamo che vi siano giornate “sacre” – afferma il segretario provinciale della Fesica – come quelle del 25 aprile e 1° maggio, oltre al Lunedì dell’Angelo ovviamente, che debbano essere, specie in questo momento di liberalizzazione sfrenata, debitamente ossequiate.”
“Chiamiamo in causa i Vescovi ed i Sindaci dei comuni iblei, invitandoli a riflettere ed a prendere posizione riguardo a dette aperture festive, rivolgendo un appello ai grandi centri commerciali ed invitandoli a valutare la chiusura in queste giornate di festa religiosa e civile.”
La Fesica Confsal provinciale ,difatti, nella giornata del 9 aprile prossimo, inviterà tutti i cittadini a boicottare i negozi ed i centri commerciali della provincia, effettuando un volantinaggio, all’esterno dei centri commerciali che rimarranno aperti.
“Le aperture domenicali – conclude Iabichella – possono essere utili ad incrementare ed a far girare l’economia, ma certe festività bisogna imparare a rispettarle, nel nome della sacralità del riposo, della coesione sociale e della serenità delle famiglie.”

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