SCICLI. Ricognizione dei fitti attivi e passivi dell’assessore Giorgio Vindigni

Una ricognizione dei fitti attivi e passivi, degli immobili di proprietà del Comune di Scicli. E’ quella voluta dall’assessore allo sviluppo economico del Comune di Scicli, Giorgio Vindigni(il primo a sinistra). Il delegato del sindaco ha chiesto agli uffici comunali una relazione dettagliata del costo dei fitti passivi (gli immobili di privati che il Comune ha in affitto per ospitare uffici pubblici) e dei fitti attivi (quelli da cui l’ente pubblico sciclitano percepisce risorse economiche). Ciò al fine di avere un quadro chiaro dei costi e dei benefici che su questo versante incidono sulle casse dell’ente, per comprendere chi paga e chi no, quanti pagano, qual è l’incidenza di queste voci nell’economia dell’ente. Una ricognizione necessaria in tempi di vacche magre e di ristrettezze economiche. Il Comune ha incontrato non poche difficoltà nell’erogazione dello stipendio di agosto ai dipendenti a tempo indeterminato e ai contrattisti, e dopo che la Regione ha sospeso l’erogazione del proprio contributo che copriva la quasi totalità della spesa per questi ultimi, l’intero ammontare dello stipendio degli Asu cade sulle spalle del Comune. Da qui la necessità di verificare le fonti di spesa e di gettito fiscale, al fine di comprendere quali sono i margini di manovra di un’eventuale razionalizzazione o ottimizzazione nell’allocazione delle risorse economiche dell’ente.

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