Vittoria, Furto di rame all’AMIU: 2 arresti.

Continua il contrasto dei reati contro il patrimonio nel quotidiano controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria. Questa volta si è rivelata fondamentale la sinergia tra la Centrale Operativa 112 e le Guardie Particolari Giurate che operano sul territorio. Infatti, nella serata di ieri, verso le ore 20 circa, e’ arrivata una telefonata sulla linea 112 da parte di un operatore di una societa’ di vigilanza privata che segnalava la presenza di due persone che, dopo aver divelto la recinzione in rete metallica che delimita il perimetro del Centro Raccolta dei Rifiuti Speciali dell’Amiu, sita in contrada “Pozzo Bollente”, si erano introdotti al suo interno, asportando diversi cavi in rame, attentamente selezionati dal materiale di risulta lì accantonato in attesa del successivo smaltimento, che avevano sistemato in dei borsoni, allontanandosi successivamente. In relazione a quanto riferito dal personale di guardia, che ne aveva specificato altresì la direzione di fuga, due equipaggi dell’Aliquota Radiomobile hanno raggiunto immediatamente il luogo del reato, individuando i due giovani a circa 50 metri di distanza dal sito. Si tratta di
– Nicolita Mario Laviniu, rumeno di 35 anni disoccupato, incensurato;
– Ichimas Florin, rumeno di 34 anni disoccupato, incensurato;
i quali sono stati trovati in possesso di svariati cavi in rame per un peso complessivo di 50 Kg. circa, mentre all’interno di uno zaino è stato rinvenuto un martello, una tenaglia, una torcia, un coltello da cucina, un coltello serramanico e tre mini cacciaviti. In relazione a quanto verificatosi e ritenuto che i furti di rame in danno del Centro Raccolta dei Rifiuti Speciali in parola nonché in danno di altri Enti o privati vengono perpetrati con solerte frequenza, l’attività è proseguita con la perquisizione nel domicilio dei fermati dove è stata altresì rinvenuta, nel vano sottoscala di detta abitazione, una borsa con all’interno diversi cavi in rame per un peso complessivo di circa 20 Kg, dei quali i due non erano in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile.
I due rumeni sono stati condotti in caserma, e radotti e associati presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria iblea davanti la quale dovranno rispondere del reati di furto aggravato in concorso.

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