Nuova visita oggi dagli agenti del Commissariato al Comune di Comiso. Sono stati prelevati documenti e fascicoli sui quali c’è il massimo riserbo. Secondo indiscrezioni, comunque, pari si tratti di un’inchiesta riguardante i viaggi istituzionali, incarichi dirigenziali e missioni dal 2008 ad oggi.
Se confermate, queste notizie comunque non sarebbero una novità assoluta, poiché sono state argomento di accese ed animate dispute tra amministrazione comunale e partiti di opposizione. Infatti durante le più accese sedute del massimo consesso cittadino, erano stati sollevati problemi relativi ad un numero elevato di missioni e viaggi istituzionali, pari a circa 400 in due anni e mezzo. Dai rappresentanti della lista civica LaTorre, a quelli del Pd, è stato più volte ribadito che questi viaggi e queste missioni, gravavano sui bilanci comunali e non avevano alcuna ricaduta sulla città.
Per quanto concerne invece gli incarichi dirigenziali, la vicenda affonda le sue radici addirittura al 2008, quando tre dirigenti del comune hanno fatto ricorso alle vie legali a causa di uno spoil system reputato dai tre dirigenti «arbitrario», operato dalla giunta appena insediatasi. Il tutto comunque attiene ad informazioni trapelate tra i corridoi del palazzo municipale. Le indagini adesso, faranno il loro corso