Attende da un anno circa l’esito della visita per la pensione d’invalidità. Modica, anziana scrive a Monti

Pensionata di 84 anni, costretta a peregrinare per conoscere l’esito della sua visita medica per ottenere l’invalidità civile. La donna, Maria Fiore, si è rivolta, in ultima possibilità, anche al presidente del Consiglio e al Ministro del Lavoro per avere conto e ragione di una vicenda iniziata il 28 marzo dello scorso anno, quando fu sottoposta a visita presso la Commissione Medica per l’invalidità. “Non avendo ricevuto risposta circa l’esito della visita – spiega l’anziana – nonostante il sollecito non ho avuto alcuna conferma. Ho telefonato al centralino dell’Inps di Ragusa ma dopo lunga attesa mi è stato riferito che l’ufficio competente non rispondeva alla chiamata, per cui mi sono stati consigliati due numeri diretti a cui potermi rivolgere per avere notizie. Più volte ho chiamato su entrambe le utenze ma non sono riuscita ad avere colloquio con alcuno”. La pensionata ha deciso, a questo punto, di chiedere l’esito attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Lo ha fatto circa tre mesi fa: ad oggi ancora il totale silenzio. “Sono gravemente ammalata – puntualizza – e vivo da sola. Non so più a quale santo rivolgermi per avere la copia del verbale di esito della visita medica”. Evidentemente ci sarà stato qualche disguido nella pratica e, certamente, qualche ufficio interessato, alla luce di questa lettera, si farà carico di capire cosa sia avvenuto e dare una risposta, positiva o negativa alla signora Fiore che vuole che “siamo rispettati i suoi diritti prima di passare per l’eternità”. La lettera è stata inviata anche alla direzione provinciale, compartimentale e centrale dell’Inps e al Patronato Inas

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