Riduzione Asimmetria informazione banche imprese. Ragusa: In attivazione il protocollo nazionale d’intesa siglato tra ABI, CNDCEC e Unioncamere

Sarà attivato presto anche a Ragusa il protocollo nazionale d’intesa siglato tra ABI, Associazione Bancaria Italiana, CNDCEC, Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e Unioncamere finalizzato a favorire iniziative ed interventi che possano servire a ridurre l’asimmetria informativa tra banche ed imprese, a migliorare la qualità dell’informazione finanziaria, ad aumentare la possibilità di accesso al credito delle piccole imprese, a sostenere percorsi virtuosi tesi a migliorare l’attendibilità e la trasparenza informativa aziendale nonché la legalità dei comportamenti economici.
In funzione di questi obiettivi che più in generale toccano il problema oggi pressante per il nostro sistema di piccole e medie imprese di più agevole accesso al credito, i soggetti coinvolti intendono lavorare nelle prossime settimane provando a mettere in campo, sulla scorta di protocolli locali d’intesa e regolamenti operativi individuati dall’ente camerale, quegli strumenti, in primo luogo un elenco di analisti finanziari indicati dal mondo dei commercialisti che possano in spirito di proficua indipendenza interfacciarsi con il mondo bancario per rendere più agile, più rapida, più efficace e meno onerosa la possibilità di fruire del credito. Sarà adesso, dopo questa prima riunione, un gruppo di lavoro ristretto ad attivarsi per dare contenuto tecnico e funzionale alle azioni da mettere in campo al più presto.
Alla riunione hanno partecipato numerosi esponenti del mondo bancario provinciale, numerosi commercialisti con il presidente dell’ordine dott. Daniele Manenti (e con lui il delegato dott. Paolo Mollura chiamato ad occuparsi più direttamente del progetto), mentre i lavori sono stati presieduti ed introdotti dal segretario generale della Camera, Carmelo Arezzo.
“Da un diverso rapporto tra imprese e banche –ha sottolineato Daniele Manenti- anche con l’apporto di una realtà di professionisti specializzati ed opportunamente formati il sistema complessivo del credito e quindi dello sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio non può che avvantaggiarsi, ed è in questa direzione che dobbiamo lavorare”.
“La Camera di Commercio che è la casa delle imprese –ha ricordato Carmelo Arezzo- e che trova presente nel proprio consiglio camerale anche il credito, in atto rappresentato da Giambattista Cascone, vuole imporsi nel territorio come la sede in cui far convergere le comuni progettualità dei diversi partner che credono nella capacità delle nostre imprese di modificare il proprio approccio con le banche, costruendo gi strumenti anche tecnici per favorire tutti insieme questa diversa azione della quale il momento di crisi impone con crescente urgenza la indifferibilità”.

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