Operazione “Trill”. Pozzallo, interrogati i fratelli Scarrozza. Il “quinto uomo” rientrerà tra una decina di giorni

Al via ieri gli interrogatori di garanzia per le persone arrestate dai Carabinieri mercoledì mattina a seguito di Ordinanze di Misura Cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Modica perchè responsabili, a vario titolo, della gestione di una “piazza” di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Pozzallo. Dinanzi al Gip, Sandra Levanti, sono comparsi i tre allo stato detenuti. E’ toccato ai fratelli Emanuele Scarrozza, 32 anni, pregiudicato, e Carmelo Scarrozza, 33 anni, camionista, che, assistiti dall’avvocato Enrico Platania del Foro di Ragusa, hanno ampiamente risposto alle domande del magistrato, fornendo spiegazioni per smontare il campo di accuse nei loro confronti. I due germani sono ritenuti il principale punto di riferimento, cioè coloro su cui ruotava questo giro di droga che veniva smerciato, secondo gli inquirenti, nella centralissima Piazza Rimembranza ma anche nelle limitrofe piazzette, stradine e isole pedonali. E’ toccato anche a Giuliano Giurdanella, 22 anni, incensurato, anche lui pozzallese, che è stato assistito dagli avvocati Carmelo Scarso e Raffaele Pediliggieri. Il giovane, nella sostanza, si è dichiarato solo un assuntore di droga ed ha anche chiarito i termini dei tre/quattro episodi che gli sono contestati ritenendo, oltremodo, esagerata la quantità di droga di cui si parla nell’inchiesta. I difensori hanno chiesto la modifica dei provvedimenti restrittivi per cui il Gip si è riservato ma, contemporaneamente, hanno deciso di percorrere anche la strada del Tribunale del Riesame. Sarà, invece, interrogato nei primi giorni della prossima settimana Michele Frasca, 28 anni, marittimo pozzallese, rintracciato lo stesso pomeriggio a Genova, dove lavora in un cantiere navale e che non appena appreso dell’ordine di arresto è rientrato a Pozzallo in aereo e adesso si trova ai domiciliari. Sarà difeso pure lui dall’avvocato Platania. Resta ancora libero un quinto pozzallese che, comunque, sa della situazione. L’uomo, come puntualizza il suo difensore, l’avvocato Enzo Galazzo, è imbarcato e potrà rientrare solo tra una decina di giorni. Quando tornerà, andrà anche lui ai domiciliari.

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