Ipotesi soppressione del Tribunale di Modica. Il sindaco: “Lotteremo con gli strumenti che deteniamo”

Non polemiche, proteste ma fatti, al di là dei motivi storici e sociali che Modica potrebbe fare prevalere. Il sindaco, Antonello Buscema, ha posto la sua riflessione ieri mattina sui fatti. “Avremmo potuto fare una battaglia fondata su motivazioni che certo non sono di poco conto – dice – ma vogliamo, invece, che il Governo rifletta su cosa vuol dire sopprimere un Tribunale come questo che, in una terra complessa come la Sicilia, in cui si combatte ogni giorno contro la criminalità e le tensioni sociali, ha preservato Modica e il suo comprensorio liberi dalla piaga dei fenomeni malavitosi. Avremmo potuto farla, una battaglia urlata. E forse avremmo avuto ragione di farla, ma questo, oltre a non appartenere alla nostra cultura politica, sapevamo che non ci avrebbe portato a nulla. Vogliamo piuttosto che il resto della Sicilia e d’Italia, che i Governi regionale e nazionale, conoscano le nostre istanze non per il modo in cui vengono urlate, ma per la serietà con cui vengono proposte”. E’ stata questa la proposta che Modica ha scelto di fare. Una proposta che sul piano della fattibilità tecnica e della sostenibilità economico-finanziaria risulta, con dati alla mano, “inequivocabilmente più valida di quelle che vorrebbero accorpare il Tribunale di Modica a quello di Ragusa o Siracusa”.