Fiscalità locale, organici e professionalizzazione del comparto. Modica, al Palacultura stamani la prima festa nazionale di Polizia Locale

Con la scopertura della lapide di intitolazione del comando della Polizia locale di Modica, l’indimenticato Giovanni Modica Scala si è conclusa a Modica la prima festa nazionale della Polizia Locale. E’ stato il figlio, Salvatore Modica Scala, a rimuovere il drappo nel mentre l’assessore alla Polizia Locale, Paolo Garofalo, ha tratteggiato il profilo del compianto Giovanni Modica Scala, uomo adamantino e di grandi virtù morali nonché riconosciuto grande studioso di storia locale.
La cerimonia di intitolazione dei locali del comando è stato preceduto da una messa officiata da Don Angelo Giurdanella, vicario generale del Vescovo di Noto, il quale nella sua omelia ha percorso l’importanza dell’attività degli agenti di Polizia Locale che non solo vigila e controlla ma è anche un educatore civico; con il suo comportamento fondato sul rispetto della legalità disciplina il comportamento stradale dei cittadini assurgendo ad esempio di efficienza e di autorevolezza. Il vice Prefetto di Ragusa, Concetta Caruso, oltre a portare i saluti del Prefetto di Ragusa ha dato ampia testimonianza del valore dell’azione della Polizia locale in termine di prevenzione non solo in tema di sicurezza pubblica e nella viabilità ma anche di grande collaborazione per compiti di alta professionalità come la ricerca degli evasori fiscali.
Al termine della cerimonia, il comandante  Giuseppe Puglisi ha ringraziato gli intervenuti ( il vice prefetto Concetta Caruso, il vice sindaco Paolo Garofalo, il parlamentare regionale Riccardo Minardo, l’ispettore Cappello della Polizia di Stato) e ha posto centrale, nel suo intervento, la necessità nella società odierna la figura dell’agente di Polizia Locale che si sta professionalizzando sempre di più per rendere sempre migliori servizi al cittadino e la cui presenza è garanzia di legalità e sicurezza pubblica. Ricordato nell’omelia l’agente di Polizia Locale Niccolò Savarino di 42 anni di Campobello di Licata, dal conducente di un Suv che lo ha investito volontariamente prima di fuggire e poi assicurato alla giustizia. L’agente, infatti, non solo era conosciuto per essere un uomo corretto e riservato, ma senza renderlo pubblico, si occupava di fare volontariato in favore dei disabili.
Gli agenti di Polizia Locale hanno poi fatto dono al Vicario Generale, di un elegante elmetto, di una paletta e del fischietto.
Con il saluto del Sindaco e dell’assessore alla Polizia Locale, il vice sindaco Paolo Garofalo nella mattinata si sono aperti al Palazzo della Cultura i lavori della prima Festa nazionale della Polizia locale, con i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine.
Presenti una buona rappresentanza della polizia locale dei comuni coinvolti nella promozione dell’evento quelli del comprensorio modicano e quelli della fascia del Sud Est siciliano
“ Si tratta di un’importante occasione per riflettere su temi come la sicurezza urbana e la fiscalità  municipale, hanno dichiarato i due amministratori, ma più di tutto sul ruolo della Polizia Municipale, che è un’interfaccia fondamentale nel rapporto tra la PA e i cittadini. Peraltro la polizia locale di Modica vanta prestigiose tradizioni e nel ricordo di una dei periodi più fecondi verrà  intitolata una sala, nella sede del Comando a Giovanni Modica Scala: un omaggio dovuto che ci rende personalmente molto felici e di cui ringraziano il Comandante Giuseppe Puglisi”
Un plauso, infine, è stato rivolto dal Sindaco e dal suo Vice, Garofalo, al Comandante Puglisi e al suo staff che si sono prodigati a organizzare un evento così importante per i temi che sono stati affrontati nel corso della giornata.
Al centro del dibattito, che è stato avviato  Giuseppe Piccione, Presidente dell’Osservatorio per la Polizia Locale – Sicilia, alcune questioni che si intestano alla attività della polizia locale e che fa riferimento alla sicurezza urbana, al ruolo dei controlli per fronteggiare l’evasione e l’elusione fiscale.
La tematica si inquadra nei compiti della polizia annonaria e quindi in un contesto di maggiore professionalità che si connette alla fiscalità municipale che intende far riferimento all’attività di compartecipazione degli Enti locali in riferimento ai tributi diversi da quelli locali. Centrale rimane l’esigenza di un potenziamento degli organici dove si possono mettere in campo soluzioni mirate senza gravare sui bilanci dei comuni
Al dibattito hanno partecipato il col. Francesco Fallica, comandante della Guardia di Finanza di Ragusa,il comandante della Polizia Locale di Ragusa, colonnello Rosario Spada, I lavori sono stati moderati da Marina Sgarlata, comandante Polizia Locale di Scicli.

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