Modica, i consiglieri comunali assolti dal Gup alla Fp Cisl: “De minimis non curat praetor”.

“In primo luogo mi preme ringraziare i diciassette Consiglieri Comunali coinvolti, per il profilo basso tenuto e per l’avere affrontato la questione con una grande serenità – si apre così l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale di Modica, Carmelo Scarso -. In un particolare momento, il primo di questa Amministrazione, il Consiglio Comunale provvide ad un netto rigore finanziario per scongiurare il fallimento dell’Ente Comune. Noi – continua Scarso -, provvedemmo a dividere il peso finanziario fra il 2008 ed il 2009. La verità è che chi avviò la procedura legale, ovvero la “CISL FP”, lo fece per una lotta fra sindacati, una lotta ignobile fra poveri, per difendere piccoli interessi di bottega. Io dico – conclude Scarso – ai dipendenti ed agli iscritti di questo sindacato di diffidare dall’attività di un sindacato che non tutela i lavoratori, concentrandosi su lotte politiche. Per quanto riguarda le ultime dichiarazioni del responsabile della “CISL FP”, faccio mia una storica locuzione latina: “De minimis non curat praetor”.
Per Giancarlo Poidomani: “Sono stati due anni di attesa, di passione, aspettando l’operato della Magistratura, nel quale abbiamo sempre riposto enorme fiducia. La vicenda – sottolinea Poidomani – ha dei vincitori (che sono stati totalmente assolti) e degli sconfitti, cioè chi ha promosso un’azione legale totalmente fuori dalla logica dell’interesse dei lavoratori. Una cosa che voglio sottolineare, inoltre, è la vergognosa questione che riguarda commenti infamanti che sono stati rilasciati, in maniera assolutamente anonima, su alcuni blog della Città. Penso che, chi dirige questi blog, debba, d’ora in poi, tutelare l’immagine di chi ci mette la faccia ed impedire l’anonimato”.
L’ultima dichiarazione è del Consigliere Nino Cerruto: “Noi diciassette Consiglieri siamo stati indagati per interesse pubblico. Il rapporto con la “CISL FP” è oggi inquinato da questa vicenda e ci domandiamo come mai, questo sindacato così solerte con noi, non abbia fatto la medesima cosa durante la precedente Amministrazione, quando i bilanci venivano approvati con voci false”.

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