Ragusa:Arrestati dalla Polizia di Stato due Algerini responsabili di aver ceduto una dose di eroina al tossicodipendente Annibale Restivo Gintoli successivamente deceduto per overdose a Vittoria

Sono bastate poche ore agli uomini della Squadra Mobile di Ragusa, unitamente agli agenti del Commissariato di Vittoria, per fare luce sulla morte del pregiudicato modicano Annibale Restivo Gintoli, 40 anni, disoccupato. Sono stati, infatti, individuati coloro che avevano fornito la droga all’uomo. Gli agenti agli ordini del capo della Squadra Mobile, Francesco Marino, hanno arrestato Mourad Barhomi, di 32 anni, e Michel Smawi, di 20 anni, entrambi algerini, clandestini sul territorio nazionale. I due extracomunitari sono stati individuati in un’abitazione di Via 25 aprile, a Vittoria, che gli stessi utilizzavano quale vera e propria "base operativa per lo svolgimento dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti".. L’azione della polizia è stata certosina e veloce. In poco tempo hanno messo assieme tutti i tasselli che hanno condotto ai due pusher. E’ stato, intanto, accertato che la droga fornita al Restivo Gintoli era eroina, per cui, nell’ambito degli spacciatori, si è riuscito a fare cerchio attorno a coloro che trattano questo tipo di sostanza, soprattutto nella zona dove avviene lo smercio e comunemente frequentata dalla vittima. Alcuni accertamenti specifici e, soprattutto, tecnici, e d i precedenti penali verificati, hanno consentito di chiudere il cerchio sui due algerini. Addirittura Smawi stava scontando a Vittoria gli arresti domiciliari che gli erano stati concessi dai giudici del Tribunale di Padova dopo che era stato arrestato nel corso di un’operazione antidroga, specificamente eroina. I due sono stati rinchiusi presso la casa circondariale di Ragusa. Saranno difesi dagli avvocati Scavone, del locale Foro, e Coin del Foro di Padova. Le indagini hanno anche confermato, sulla base di interrogatori, che la vittima aveva fatto uso di una siringa, una parte della quale gli era rimasta attaccata al braccio quando è stato colto da malore, e che i medici del 118 gli hanno estratto prima di caricarlo in ambulanza. Difficile risalire all’oggetto perchè nella zona dove è stato trovato agonizzante, in Contrada Passo Scarparo, a Vittoria, sono abbandonate numerose altre siringhe. "Abbiamo agito, come sempre – dice il capo della Mobile –  con molta oculatezza, senza tralasciare nulla. Abbiamo effettuato controlli ed accertamenti, interrogato persone che ci hanno consentito di raggiungere l’obiettivo".

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