ANIMALI. UNA NUOVA VITA PER ROMEO E GIULIETTA, I DUE VITELLINI TROVATI A RAGUSA IN UN CASSONETTO. L’ENPA: «SALVATI DAL MATTATOIO, STARANNO INSIEME TUTTA LA VITA»

I vitellini Romeo e Giulietta come la mucca Teresa: anche grazie all’Enpa di Ragusa, i due animali – a differenza dei protagonisti del dramma shakespeariano – vivranno insieme per tutta la vita, senza l’incubo di essere macellati. Proprio oggi Romeo e Giulietta sono stati affidati alle cure della fattoria gestita dall’Associazione Filodoro in contrada Giubiliana a Ragusa, al termine di una cerimonia pubblica alla quale sono intervenuti; l’Assessore alla Tutela Animali, Ciccio Barone; Giuseppe Licitra e Gaetano Farina, rispettivamente Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinario e funzionario dell’Asp, il Coordinatore Regione Enpa per la Sicilia, Antonio Tringali.

Eppure, nonostante il lieto fine, la storia dei due vitellini avrebbe potuto avere una conclusione tragica. I due animali, infatti, non avevano fatto in tempo a nascere che il loro ignoto proprietario aveva tentato di sbarazzarsene gettandoli in un cassonetto dell’immondizia. Romeo e Giulietta sembravano dunque destinati a una fine orribile se non fosse stato per un passante che, uscito di casa per gettare l’immondizia si è immediatamente accorto di loro, segnalandone la presenza a Vigili del Fuoco, Polizia Municipale en Guardie Zoofile Enpa di Ragusa. La macchina dei soccorsi è partita immediatamente: i due sono stati recuperati e affidati pro tempore an un’azienda agricola ragusana.

Ma non era ancora il momento di tirare un sospiro di sollievo. «In casi come questo – ha spiegato Tringali -, la prassi legale prevede che si proceda all’abbattimento; sarebbe stata una beffa insopportabile.» I volontari ragusani non si sono persi d’animo; invece hanno attivato tutti i loro canali istituzionali per trovare una via d’uscita compatibile con la salvezza dei vitellini. E così grazie all’intervento del Sindaco di Ragusa, dell’Assessore comunale alla Tutela degli Animali, dei servizi veterinari della Asp, e alla disponibilità della Associazione Filodoro, è stata trovata la soluzione tanto auspicata. «Ringrazio di cuore tutti i soggetti che hanno permesso di regalare un futuro sereno a Romeo e Giulietta – ha concluso Tringali -. Questo dimostra quanto siano efficaci le sinergie tra associazioni e istituzioni.»

«Per noi – ha aggiunto il presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi, non c è modo migliore di celebrare la Pasqua. Non abbiamo salvato due animali soltanto da un pericolo immediato, abbiamo anche evitato che finissero in un mattatoio. Oggi vogliamo lanciare un messaggio forte; vogliamo che Romeo e Giulietta diventino il simbolo della nostra battaglia a favore dell?alimentazione vegetariana e vegana, tanto più che proprio in questi giorni centinaia di migliaia di agnelli vengono uccisi in nome di una tradizione anacronistica e crudele.»

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