Tribunale e polemica. Modica, il PdL fa quadrato attorno all’onorevole Minardo

Di fronte a cose serie come il Tribunale di Modica ed il suo futuro, si può scegliere di fare populismo e bassa demagogia come ha scelto il sindaco. Il gruppo consiliare del PdL(Azzaro, Carpenzano, D’Urso, Gerratana e Migliore), con questo presupposto si pone a difesa del parlamentare Nino Minardo nella dura polemica innescatasi per le sorti del Tribunale in odore di soppressione, con il sindaco, Antonello Buscema, e il presidente del consiglio comunale, Carmelo Scarso, che aveva definito Minardo “Giuda”. “Sul futuro del Tribunale – dicono i cinque – la nostra scelta è stata quella di dire le cose come stanno e a testimonianza di ciò, c’è l’intervento dell’onorevole Nino Minardo. Se il sindaco ha colto al volo l’occasione per una nota a nostro parere inopportuna nella tempistica ed errata nei contenuti di critica, quello che per noi oggi non è più il Presidente di un Consiglio Comunale di grande dignità come quello di Modica, non ha visto l’ora di scatenare tutto il suo livore contro il parlamentare, scadendo nei toni, passando dalla critica all’insulto, aggredendo verbalmente come mai successo e anelando ad un “basso” proselitismo di plausi nel dare addosso al parlamentare, omettendo, ovviamente, ogni verità ed ogni acritica lettura delle cose”. Il PdL preannuncia che l’intervento rappresenta per il gruppo consiliare l’ultimo atto della polemica “mentre il sindaco continuerà a crogiolarsi attorniato da una pattuglia che cura la sua immagine e la sua esposizione mediatica che neppure Obama si sogna e mentre il presidente del consiglio comunale darà sfogo a tutto il suo odio, il suo astio. “Noi – aggiungono i cinque consiglieri – insieme all’onorevole Minardo continueremo ad operare in modo che l’eccellente lavoro dei magistrati e dell’Ordine Forense e da ognuno che si è speso per il Tribunale di Modica, possa trovare il miglior traguardo possibile. Senza illudere nessuno ma rispettando la vera verità, quella che ogni buon politico”.

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