Badante romena arrestata a Pozzallo. E’ accusata di furto, maltrattamenti e danneggiamento

Una badante romena di 38 anni, P.M., da anni residente a Ragusa, è stata arrestata a Pozzallo, a seguito della denuncia presentata alle forze dell’ordine dal figlio alle forze di una donna novantenne, P.G., pozzallese, che aveva lamentato una serie di comportamenti non piacevoli da parte della sua assistente, anche gravi. Secondo la pensionata, la badante che il figlio quarantaseienne, M.V., operaio, aveva assunto per starle vicina e assisterla per via delle non buone condizioni di salute, avrebbe assunto atteggiamenti persecutori e anche violenti. Doveva essere d’aiuto e confortante per l’anziana pozzallese e, invece, i rapporti era non certo socievoli tant’e che la presunta vittima, alla fine, fu costretta a chiedere l’aiuto del coniuge il quale, a sua volta, costatati i fatti, ha deciso di presentare formale denuncia che ha portato all’indagine e al conseguente arresto della badante cosa. L’anziana aveva raccontato di essere stata maltrattata e, addirittura, anche derubata di un biglietto aereo che aveva intestato proprio al figlio. Rintracciata, successivamente, la donna romena nel corso della perquisizione è stata trovata in possesso del biglietto aereo del quale aveva detto la novantenne. La badante, però, non ha preso bene i controlli e si è scagliata con violenza contro i tutori della legge cercando di colpirli. Riportata alla ragione, dopo le formalita’ di rito, compreso il fotosegnalamento, per lei sono scattate le manette ai polsi e poi e’ stata trasferita nel braccio femminile dell’Istituto Penitenziario di contrada Pendente a Ragusa. Le sono stati contestati diversi reati e cioe’ furto aggravato, maltrattamenti, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

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