Fin dalle prime ore del mattino centinai di fedeli, giovani e meno giovani, provenienti dai paesi limitrofi, in particolare dalla vicina Giarratana, in molti casi a piedi nudi per una " Prummisione al Santo" si recano nella chiesa di San Giovanni Battista dove vengono accolti, con dei generi di conforto, dai fedeli monterossani. Una novità di quest’anno, ed era da tempo che non si verificava, è rappresenata dal fatto che la solenne messa delle 6 per i pellegrini verrà celebrata dal vescovo monsignor Paolo Urso. Intanto il suono festoso delle campane e lo sparo delle bombe annunciano che oggi è la grande festa. Alle 9 il corpo bandistico inizia a fare il giro per le vie del paese. Alle 11 ecco la tradizione " nisciuta" del Simulacro del Santo Patrono, portato a splalla da decine di giovani con il fazolletto rosso legato al collo, che tra gli squilli delle trombe egiziane, il rullo dei tamburi, il lancio dei "nziarieddi", di color rosso porpora, e lo scoppio di consistenti fuochi d’artificio rappresenta una spettacolare immagine, tra le più belle e singolari in provincia. Per non parlare della processione lunga centinai di metri con i devoti a piedi scalzi e con in mano un grosso cero acceso precedere il Simulacro. Alle 17 si passa alla tradizionale " cena", unica nel suo genere, dove vengono messe all’asta, al miglior offerente, centinai di confezioni di dolci ed altre prelibatezze, preparati dalla mani di esperte massaie, ma anche aninali di ogni specie. Alle 19 sarà l’arciprete padre Salvatore Vaccaro a celebrare la seconda solenne messa. Tra le 22 e le 23 prima in contrada Casale e poi sul sagrato della chiesa di San Giovanni si svolgerà lo spettacolare trattenimento pirotecnico e piromusicale, curati magistralmante dalla ditta Fuochi Chiarenza di Catania, tra i più belli non solo della provincia iblea ma anche della Sicilia , richiamo ogni anno decine di migliai di persone.Alle 23, ci sarà il Panegerico ( adunanza di tutta la comunità presente) tenuto da don Fortunato di Noto responsabile dell’Associazione Meter. Questa importante festa non solo è da vedere ma da "viverla" momento per momento.
Domani a Monterosso Almo si festeggia la solennità del Patrono San Giovanni Battista. Non solo festa religiosa ma anche tradizioni popolari che puntualmente si rinnovano.
- Settembre 6, 2008
- 4:16 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa