La politica al di sopra dei colori. Modica. Piero Torchi sollecità il sindaco per l’adesione del Comune a bando “Presentazione di idee Progettuali: smart cities and communities and social innovation”.

Il 30 aprile prossimo scadrà il bando pubblicato dal MIUR il 2 marzo scorso riguardante la “presentazione di idee progettuali: smart cities and communities and social innovation”. Si tratta di un bando, finanziato dall’UE, dotato di 240 milioni di euro, rivolto alle comunità locali delle Regioni ad “Obbiettivo Convergenza”, tra cui la Sicilia, finalizzato alla ideazione e realizzazione di idee progettuali provenienti da singoli cittadini, enti locali, imprese, consorzi, tese ad applicare soluzioni tecnologicamente avanzate o sviluppare modelli di integrazione sociale per risolvere problemi legati all’integrazione ed alla vivibilità dei singoli territori. Alla vigilia di questa scadenza l’ex sindaco Piero Torchi ha scritto all’attuale primo cittadino Antonello Buscema per sottolineare e ricordare come si tratti di un’occasione importante ed innovativa, anche per il Comune di Modica e per le giovani energie che in esso risiedono, per recuperare risorse fondamentali a trasformare in realtà concreta idee e progetti che possono migliorare la vivibilità e la coesione sociale nella nostra città.
“Sarebbe pertanto opportuno – dice Torchi – che si condiviso e si faccia in modo da subito, attesi i tempi ristretti, di recuperare il piano di sviluppo “Modica 2012”, approvato, dopo la prescritta concertazione, a suo tempo dalla Regione, recuperando all’interno quelle idee e quei progetti condivisi tra l’ Ente e la Città, individuando alcune priorità da trasformare in progetti concreti sui quali chiedere i necessari finanziamenti, concorrendo al bando. Sarebbe altresì opportuno convocare tavoli tecnici ed informativi rivolti alle imprese ed ai giovani professionisti della nostra città per aiutarli a sviluppare idee e progetti che potrebbero rappresentare per ciascuno di loro un’opportunità di lavoro e sviluppo fondamentale, soprattutto perché suffragata da una disponibilità economica vera e reale.
Anche in questo caso la tempestività dell’iniziativa e la capacità di svolgere un ruolo di coordinamento e di propulsione potrà risultare determinante per il successo dell’iniziativa, interpretando quel ruolo di “motore sociale” che ogni comune, in tempi economicamente difficili come quelli attuali, deve e può svolgere a favore dei propri cittadini e della parte più attiva, disponibile all’innovazione, della popolazione”.

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