La crisi induce a scegliere. Modica, niente fuochi d’artificio per la Madonna delle Grazie

I festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie quest’anno saranno senza fuochi d’artificio. Il consiglio pastorale, infatti, a conclusione dell’incontro preparatorio dell’attesa ricorrenza di maggio, ha preso atto delle difficoltà e della crisi che si sta vivendo e ha stabilito di dare un segnale significativo, escludendo per l’appunto i fuochi d’artificio che da decenni sono parecchio attesi(c’è chi ricorda, durante la sua infanzia, il “topolino” che “correva” da una parte all’altra del piazzale). Quest’anno nulla di tutto questo. Il consiglio pastorale con in testa il parroco, Don Umberto Bonincontro, e il vicario foraneo cittadino, Corrado Lorefice, hanno detto no allo spreco di soldi. “Riteniamo ingiusto – spiega Padre Bonincontro – spendere queste somme in un momento di forte crisi, che costringe la gente a grossi sacrifici”. Complessivamente i costi per i fuochi d’artificio si aggirano sulle duemilacinquecento euro, una somma che sarà risparmiata ma non resterà nelle casse parrocchiali. La somma, infatti, sarà destinata a commercianti e artigiani che sono in fortissima difficoltà per potere pagare le tasse, i famosi ruoli della Serit che stanno tenendo col cappio alla gola molti imprenditori, diversi dei quali costretti a chiudere le loro attività. Un forte e significativo segnale da parte della chiesa locale che sul fronte delle carte Serit, dei commercianti e degli artigiani è stata sempre presente, promuovendo incontri e dibattiti alle categorie interessate.

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