Piazza Matteotti come ai tempi migliori quando durante i comizi dei partiti maggiori non cadeva foglia. Così è stato per l’atteso incontro con i "conti di Modica", ovvero i resoconti di un bilancio in rosso al Comune. Il debito è di oltre 52 milioni di euro. Bisogna risanare ma non saranno aumentate le tasse hanno spiegato gli esponenti dell’amministrazione comunale e non c’è alcuna intenzione di dichiarare il dissesto finanziario dell’ente. Si punterà sul recupero dei crediti vantati dai cosiddetti evasori, totali o parziali. L’assessore al Personale, Peppe Sammito, si è rivolto in particolare ai dipendenti comunali, presenti in gran numero, e li ha esortati alla pazienza. Nessun licenziamento in vista, ma ciascuno si dovrà adeguare anche in eventuali nuove mansioni. L’on Riccardo Minardo ha spiegato che ci si sta adoperando per ottenere dalla Regione contributi straordinari per potere onorare i debiti. C’è un piano ben preciso: estinguere il debito in un ventennio attraverso impiego di somme di circa 3 milioni di euro l’anno. Il sindaco Antonello Buscema è stato chiaro: “i modicani non interessa chi governa. L’importante è uscire fuori da questa difficile situazione. E’ inutile che qualche sindacalista dell’ultima ora si affanni a fare demagogia, sobillando i dipendenti. Nessuno di loro sarà licenziato, ma non possiamo permetterci che continuino a lavorare in settori che costano un occhio al comune”. Buscema ha portato l’esempio della manutenzione del verde pubblico, che al Comune costa 800 mila euro a fronte dei 50 mila che bastavano prima della nascita della “Multiservizi. “La precedente amministrazione – ha spiegato – ha assunto nella Multiservizi in maniera indiscriminata almeno una sessantina di dipendenti. Costoro – ha aggiunto Buscema – non perderanno il posto di lavoro, ma saranno dirottati nei prossimi giorni in altri settori. Su 517 dipendenti – ha concluso il sindaco – solo uno svolge la mansione di addetto alla lettura dei contatori dell’acqua, senza contare che l’ufficio tributi, uno dei settori vitali per un comune, è sottodimensionato. A tutte queste situazioni assurde stiamo ponendo rimedio”.
FOTO: interno Municipio
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