Lentinese denuncia rapina subita a Pozzallo. Era tutto inventato

Rapinato da due malviventi armati. I carabinieri della Stazione di Pozzallo stanno indagando per fare luce sulla denuncia presentata da un uomo di Lentini, S.O., 37 anni, secondo il quale due persone , a bordo di un motociclo e con il volto coperto dal casco, dietro minaccia arma, gli avevano sottratto il portafogli contenente la somma di duecento euro. L’episodio si è registrato ieri pomeriggio. I carabinieri, nel corso delle indagini hanno poi accertato che l’uomo si era inventato tutto e aveva trattenuto i soldi che erano dell’azienda per la quale lavora come camionista. E’ stato denunciato per simulazione di reato.

I due, secondo il suo fantasioso racconto, sarebbero stati a bordo di una moto di grossa cilindrata e lo avrebbero costretto a consegnargli il portafoglio della ditta, con dentro 200 euro. Nei fatti invece, dopo l’interrogatorio cui è stato sottoposto dai militari, per nulla convinti della sua versione dei fatti, l’uomo ha confessato di essersi inventato tutto. E aveva usato un bel pò di fantasia per infarcire la storia.

Nella denuncia, infatti, ha fatto scrivere al carabiniere che lo aveva interrogato ieri pomeriggio poco dopo la fantomatica rapina -che aveva detto essere stata verso le quattro del pomeriggio-, che era sceso dal furgone per assolvere ad esigenze fuiosilogiche e che quando era risalito, in due, su una Honda 600, prima lo avevano prima fermato, poi gli avevano intimato di scendere e quindi gli avevano consigliato di dare loro il portafoglio con i 200 euro, invitandolo a stare tranqullo per evitare reazioni che avrebbero potuto creargli problemi. Tutto questo mentre i due immaginari rapinatori continuavano ad indossare il casco che ne copriva il volto e parlavano con marcato accento siciliano. Un bel racconto, non c’è che dire. Peccato per lui però, che quando i carabinieri che lo interrogavano gli hanno chiesto dove avesse fatto i bisogni e gli hanno indicato le telecamere della zona industriale -seppur non funzionanti ma l’uomo, evidentemente, non lo sapeva- il giovane lentinese sia crollato e piangendo ha confessato di essersi inventato tutto. Adesso è sotto accusa per simulazione di reato. I militari gli hanno trovato solo la metà dei 200 euro che aveva nel portafoglio aziendale. E dovrà rispondere, ovviamente, anche di questo ammanco.

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