L’Ordine Forense di Modica sul Tribunale: “Opereremo affinchè la giustizia abbia contenuti quali-quantitativi”

Il consiglio Forense di Modica opererà, e lo sta già facendo, a tutto campo affinché nel territorio la giustizia continui a essere amministrata a livelli quali- quantitativi di assoluta efficienza, come avviene adesso. Lo sottolinea il presidente Ignazio Galfo, che si riferisce chiaramente alla questione riguardante l’ipotesi di soppressione del Tribunale di Modica e a quanto discusso durante l’incontro antimeridiano del consiglio dell’ordine lo scorso tre aprile, richiesto da una parte dei componenti, anche se formalmente non è stato nulla deliberato e del quale Galfo non ha mai detto dei contenuti. Era nella sostanza la prima riunione dopo l’assemblea degli iscritti del 15 marzo. Frattanto arrivano notizie che la commissione nominata per verificare le diverse situazioni avrebbe concluso il proprio lavoro ed il tenore non pare sia di buon auspicio per ciò che riguarda proprio Modica. Si questo fronte, la Camera Civile di Modica auspica che il progetto di revisione delle circoscrizioni, lungi dal rispondere ad una generica ed irrazionale aspettativa di riduzione delle sedi, nasca da un confronto meditato sulle cause dell’attuale situazione, sugli effetti delle decisioni a venire, e sulle soluzioni più consone agli obiettivi da raggiungere. “Su tutti questi temi – precisa il presidente Enzo Rizza – l’Avvocatura è uno dei protagonisti del dibattito in corso ed intende perciò esprimere le proprie posizioni nelle sedi decisionali”.

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