Rissa tra immigrati nel centro di Ispica, imputato condannato a un anno e sei mesi di reclusione

Un anno e sei mesi di reclusione. E’ la condanna che il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Maggiore, Manenti, Chiavegatti) ha inflitto a Sellami Mzoura, 30 anni, accusato di lesioni personali gravissime aggravate nei confronti di due tunisini, rimasti feriti a seguito di una lite avvenuta nel centro cittadino di Ispica la notte del 20 febbraio del 2011. Anche il pubblico ministero, gaetano Scollo, aveva invocato la condanna seppure più pesante. Le due parti offese erano due cugini tunisini di 32 e 39 anni, residenti a Ispica, che quella notte furono accompagnati presso la locale Guardia Medica e poi all’Ospedale Maggiore di Modica. I medici ispicesi avevano rilevato numerose ferite tali da non potere intervenire direttamente, per cui avevano allertato l’ambulanza del 118 che aveva provveduto a trasferire entrambi al Pronto Soccorso modicano. I due extracomunitari presentavano, infatti, numerose ferite sparse su tutto il corpo, con prognosi di guarigione di quindici giorni ciascuno. Durante la fase dibattimentale, i magistrati avevano escusso tra gli altri il proprietario del Bar Fritz, l’esercizio dove la “contesa” ebbe inizio per poi degenerare nella vicina Piazza Regina Margherita. Secondo l’accusa Mzoura avrebbe chiesto dei soldi, un paio di euro. Al rifiuto della controparte si sarebbe allontanato in compagnia di un’altra persona. Quando, i due cugini tunisini si apprestavano a lasciare il bar, l’imputato sarebbe ritornato insultandoli. Dalle parole ai fatti, visto che l’imputato si sarebbe armato del collo di una bottiglia di vetro e di un coltello, ferendo alle spalle uno delle due parti offese, al quale fu rubato il giubbotto. L’altra vittima, fu sfregiata al volto. L’aggressore poi, se la diede a gambe ma fu successivamente individuato e arrestato.

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