Alla Camera di Commercio di Ragusa i Forconi bruciano partite Iva. A fine mese nuovo blocco autotrasporti

Nuova eclatante protesta dei Forconi contro la crisi in Sicilia: una delegazione del movimento si è recata alla Camera di commercio di Ragusa e ha bruciato una cinquantina di  partite Iva.

“Dall’inizio dell’anno a oggi – dice Mariano Ferro, leader del Movimento – si sono registrati 26 suicidi di imprenditori e lavoratori per la crisi economica. Di fronte a quest’emergenza non arrivano risposte dalla politica. Vogliamo ancora altri morti? La nostra protesta non si ferma sino a quando non ci saranno provvedimenti legislativi in favore delle imprese e annunciamo che inviteremo la cittadinanza a non pagare l’Imu”.

“È la prima azione di disobbedienza fiscale – conclude – che come movimento ci intestiamo accogliendo la proposta del sindaco di Agrigento. L’obiettivo è di fermare questa escalation di suicidi. Dobbiamo dare speranza agli imprenditori e non altre mazzate”.

“Proseguiremo nella protesta a oltranza e preannunciamo l’adesione al blocco dell’autotrasporto a partire dal 28 aprile. Bloccheremo di nuovo la Sicilia – aggiunge Ferro – perchè di fronte all’indifferenza del governo regionale e con Lombardo impegnato a evitare il processo, non possiamo più perdere tempo. Lombardo e i suoi assessori hanno snobbato l’economia siciliana che è andata a fondo”.

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