Operazione “Trill”. Pozzallo, restano in carcere i fratelli Scarrozza

Restano in carcere i fratelli pozzallesi Emanuele Scarrozza, 32 anni, pregiudicato, e Carmelo Scarrozza, 33 anni, camionista, arrestati dai carabinieri durante l’operazione antidroga “Trill”, lo scorso 28 marzo insieme ad altre tre persone, due delle quali ai domiciliari. La decisione è stata assunta dal Tribunale del Riesame di Catania al quale si era rivolto l’avvocato Enrico Platania del Foro di Ragusa, difensore di fiducia, dopo la convalida del provvedimento da parte del Gip del Tribunale di Modica. Tra oggi e giovedì si dovrebbero conoscere le decisioni anche per gli altri tre, Giuliano Giurdanella, 22 anni, incensurato, difeso dall’avvocato Carmelo Scarso, Michele Frasca, 28 anni, marittimo pozzallese, rintracciato lo stesso pomeriggio a Genova, dove lavora in un cantiere navale, difeso sempre da Platania, e Corrado Burrafato 35 anni, che era imbarcato su un mercantile ma che è anche lui rientrato, difeso dall’avvocato Enzo Galazzo. I due germani Scarrozza sono ritenuti il principale punto di riferimento, cioè coloro su cui ruotava uno giro di droga che veniva smerciato, secondo gli inquirenti, nella centralissima Piazza Rimembranza a Pozzallo ma anche nelle limitrofe piazzette, stradine e isole pedonali.

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