Pozzallo: Si autosospende dal PDL Alfredo Vinciguerra

Alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate dagli esponenti del PDL in provincia di Ragusa, che confermano sostanzialmente la volontà di creare un progetto unitario tra PD e PDL per le amministrative di Pozzallo ( e non solo), il presidente Provinciale della Giovane Italia per la provincia di Ragusa, Alfredo Vinciguerra, si sospende dal direttivo provinciale del Popolo delle Libertà e da tutte le attività riguardanti il partito stesso.
“Come avevamo anticipato qualche settimana fa, non saremmo rimasti a guardare la mortificazione della dialettica politica e democratica senza batter ciglio.”
“L’ inciucio che si sta consumando a Pozzallo tradisce in maniera inequivocabile il progetto PDL che, contrariamente a quanto sostenuto in queste settimane dai alcuni esponenti del partito ibleo, con mirabolanti ma poco credibili argomentanzioni, era nato per rappresentare le varie anime del centro destra in un ottica bipartitica e bipolare della politica italiana, e non certo per creare improbabili coalizioni.”
” Prendiamo dunque atto che la dirigenza del partito disattende la volontà dei propri militanti, i quali, a più ripresese, avevano manifestato forti perplessità per queste scelte. L’ ennesima dimostrazione di come vi sia una gestione personalistica e scellerata della struttura partitica.”
“Per questi motivi,”- conclude Vinciguerra – “oltre che per la altrettanto improbabile scelta, a livello nazionale, di avallare il goveno Monti che sta letteralmente mettendo in ginocchio il nostro paese senza aver nemmeno avuto mandato elettorale dal popolo sovrano, ho deciso di sospendermi dal direttivo provinciale del PDL, al quale appartengo di diritto in qualità di presidente provinciale del movimento giovanile, nonchè dalle attività congressuali e non del partito, in attesa che vengano ripristinati i valori e gli obiettivi che hanno visto la nascita di questo progetto che, ad oggi, sono stati totalmente disattesi.”

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