Modica, operazione “Campailla”. L’accusa chiede pene per complessivi 70 anni

Richieste pesanti e lo aveva annunciato durante la sua requisitoria. Condanne complessiva per quasi settant’anni di pene e oltre duecentomila euro di multe. Sono le  richieste del pubblico ministero, Gaetano Scollo, nei confronti dei cinque imputati nel processo all’Operazione antidroga “Campailla”, eseguita dai carabinieri di Modica nell’ottobre del 2010. La pubblica accusa ha chiesto le pene più pesanti per Maurizio Edgar Affè, 23 anni, e Rosario Lipari, 30 anni, pari a quattordici anni di reclusione e quarantamila euro di multa, perchè recidivi, come Tiziano Cicciarella, 21 anni, per il quale è stata chiesta la condanna a dieci anni e quarantamila euro di multa. Condanna chiesta per Marco Ruta, 25 anni, pari a nove anni di reclusione e trentamila euro di multa, mentre per la sua compagna, Mariagrazia Sammito, detta “Mary”, la pena chiesta è stata di otto anni e trantamila euro di multa. Per Jallabi Billel, 23 anni, nato a Modica ma di genitori tunisini, è stata chiesta una pena a sei anni e sei mesi oltre a 26 mila euro di multa. La pena più mite per Gianluca Nanì, 30 anni, pari a un anno e nove mesi di reclusione. Tutti sono difesi dagli avvocati Angelo Iemmolo, Giovanni Favaccio, Carmelo Scarso, Paola Ottaviano e Alessandro Agnello. Il piemme ha, pure, annunciato di volere chiedere la trasmissione degli atti alla Procura contro Affè per falsa testimonianza. Parti civili sono gli avvocati Robin Giannone, Carmelo Vicari per i fratelli Salvatore ed Emanuele Basile, picchiati da Ruta e compagni la sera del 19 agosto 2010 quando andarono a chiedere conto e ragione circa la violenza arrecata al cognato, Salvatore Vindigni. Il Collegio Penale(Maggiore, Chiavegatti e Manenti)depositerà in giornata le sentenze. Lo scorso mese di luglio erano stati condannati Hamed Tahami di origine marocchina ma residente a Modica, a due anni e otto mesi di reclusione, e il modicano Lorenzo Verdelli a due anni e sei mesi(entrambi all’epoca dei fatti minori). Tra tutti sono ancora detenuti Ruta, Affè e Lipari . Mauricio Edgar Affè ieri si è sottoposto a interrogatorio. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di droga nel centro storico, in particolare in Piazza Campailla(da qui il nome dell’operazione) a Modica.

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