IL CROLLO DEL PREZZO DEL LATTE, L’INVITO DEL CONSIGLIERE LICITRA “I CITTADINI RAGUSANI CONSUMINO PRODOTTO FRESCO LOCALE. PUO’ SERVIRE A RISOLLEVARE LE SORTI DI UN COMPARTO IN DIFFICOLTA’”

“La crisi economica incombe. E penalizza anche il prezzo del latte. Una delle poche risorse rimaste al territorio di Ragusa per cercare di uscire dal tunnel”. E’ quanto sottolinea il capogruppo di Ragusa Grande Di Nuovo, Enzo Licitra, preoccupato per la deriva assunta dall’attuale situazione che rischia di mettere in ginocchio ancora di più gli allevatori iblei. “Il crollo del prezzo – continua Licitra – è essenzialmente determinato dai giochi dell’alta finanza che condizionano il mercato del latte. E’ inaccettabile che in questo preciso momento, in cui tutto sembra venire meno, i costi di produzione per gli allevatori subiscano dei consistenti ritocchi verso l’alto. A questo punto cosa possiamo fare? Intanto, rivolgiamo un invito ai cittadini ragusani affinché, per quanto possibile, consumino latte fresco locale prodotto dai nostri allevatori rispetto ad altri tipi di latte che, invece, non possiedono alcun tipo di identità. Un altro invito lo rivolgiamo alla classe politica regionale e nazionale per fare sì che possa tutelare il lavoro e le aspettative di chi produce onestamente il latte. Infine, chiediamo all’Amministrazione comunale di Ragusa di farsi promotrice della creazione di un tavolo tecnico che, attraverso la partecipazione di tutti i soggetti interessati, possa, in qualche modo, riavviare la concertazione sulla delicata questione riguardante il prezzo del latte. E’ un problema serio che, se non sarà risolto, rischia di trascinare nel baratro consistenti pezzi produttivi della nostra economia locale”.

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