Modica: Accordo si, Accordo no? Lo sciopero dei dipendenti ecologici intanto è solo “sospeso”

“Lo sciopero che noi avevamo indetto non è revocato bensì sospeso. Nutriamo infatti qualche perplessità circa l’accordo raggiunto in Prefettura”. Il giorno dopo la risoluzione della vicenda legata al mancato pagamento di due mensilità ai dipendenti della ditta Busso, la Cisl di Modica precisa e palesa i dubbi scaturiti in seguito all’incontro svoltosi al palazzo di Governo di Ragusa. “L’accordo si è raggiunto sull’erogazione da parte della Banca d’Italia di 700mila euro in due tranche. Questo però – dice il segretario generale della Cisl modicana, Enzo Romeo – ci pone davanti ad un bivio: o salta l’accordo raggiunto in seno al tavolo tecnico riunitosi martedì e che prevedeva il pagamento di una fattura alla ditta Busso, una alle cooperative sociali ed uno stipendio ai dipendenti comunali, oppure si è fatto in conti in proiezione e ci si ritroverà a breve nuovamente punto e daccapo. Da dove vengono fuori questi 700mila euro? Sono parte della trimestralità anticipata dalla Regione?”. Intanto sui terminali della banca tesoriera del Comune è già comparso il dato relativo ad 1milione e 700mila euro che rappresenta l’anticipo della terza trimestralità regionale. Ieri mattina è comparsa anche la prima tranche dei 350mila euro. Il sindacato torna inoltre a criticare la metodologia usata dal Sindaco Buscema e dalla Giunta nei rapporti con le sigle aziendali e con le organizzazioni sindacali. “Ci chiediamo perché – dice il segretario della Fit Cisl, Carmelo Giannone – se abbiamo avviato la procedura di raffreddamento a termini di legge, chiedendo un incontro con una richiesta datata 21 Agosto, siamo stati “accolti” solo martedì scorso dall’assessore Sammito che, tra l’altro, non è nemmeno il delegato al ramo specifico. Da parte nostra non abbiamo condiviso né abbiamo partecipato agli scioperi dei giorni scorsi indetti da Cgil e Uil. Noi, operando così come prescrive la legge, abbiamo indetto lo sciopero per giorno 13, che adesso però sospendiamo. Siamo pronti a scioperare – prosegue il rappresentante del sindacato che conta 32 dipendenti della Busso iscritti – qualora le rassicurazioni giunte dal vertice in Prefettura non dovessero avere riscontri nella realtà. Ad ogni modo condanniamo l’atteggiamento assunto dagli altri sindacati e soprattutto dai singoli lavoratori, alcuni dei quali hanno anche, con ogni mezzo, obbligato a scioperare altri colleghi di lavoro”. Giorgio Caruso
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