LA LEGGE SPECIALE CHE AIUTEREBBE ECONOMICAMENTE IL COMUNE, NON E’ APPLICABILE PER MODICA

Difficilmente Modica potrà sperare nell’aiuto da parte della Regione per una manovra che prevede un finanziamento ventennale. La “fatidica” legge speciale (in realtà si tratta di un emendamento alla manovra di bilancio) che avrebbe dovuto “aiutare” economicamente le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina a rischio dissesto, con molta probabilità non sarà né approvata né tantomeno presentata in aula dall’assessorato regionale al bilancio. Modica, che anelava a questa legge attraverso un sub emendamento presentato dal deputato regionale Riccardo Minardo e che prevedeva l’elargizione di un finanziamento ventennale di 4 milioni di euro annui, potrebbe dunque vedere svanire questa possibilità. La notizia arriva dal deputato regionale del Pdl, Innocenzo Leontini, che, da componente della commissione bilancio all’Ars, annuncia come non vi sia stata discussione sull’ipotesi di portare in aula questa “legge speciale” per le tre aree metropolitane. “Qualora però tale proposta giungesse in aula – dice ancora Leontini –, sebbene consapevole che si aprirebbe una valvola senza fine, sarei il primo a sostenere l’inserimento di Modica”. Riccardo Minardo, dal canto suo, annuncia di voler proseguire e di andare fino in fondo per salvare questa possibilità per le casse di palazzo San Domenico. “Se dapprima avevo presentato un sub emendamento – spiega Minardo -, adesso ho presentato ed è già depositato in commissione bilancio, un emendamento in cui si autorizza l’Assessorato regionale alle autonomie locali, per un contributo ventennale di 4milioni di euro annui. Adesso però credo che questo emendamento possa collegarsi in sede di variazioni di bilancio”. Fiducioso dunque il deputato regionale autonomista, la cui presentazione dell’emendamento aveva ricevuto il plauso del collega del Pd, Roberto Ammatuna. “E’ un intervento importante. Siamo pronti a sostenerlo. Ne ho già parlato con il capogruppo Antonello Cracolici e saremo pronti a votarlo. Tutto dipenderà però – ha dichiarato ancora Ammatuna – se ci sarà la volontà politica della maggioranza”. Dello stesso avviso l’altro esponente del Partito Democratico a Sala d’Ercole, Pippo Digiacomo. “Non possiamo che sostenere iniziative del genere a sostegno di una città come Modica – ha commentato l’ex sindaco di Comiso -. Purtroppo però non dipenderà solo da noi”. Favorevole e propenso all’approvazione anche il deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa. “Dobbiamo porre in essere tutto quanto possibile per risollevare le sorti economiche di Modica che – dice Ragusa – se tornerà ad avere una economia florida, inciderà positivamente su tutto il comprensorio. Un esempio, il credito che vanta Scicli che potrà essere ripianato. Purtroppo però l’emendamento proposto da Minardo – conclude l’esponente dell’Udc -, manca della legge di riferimento”. Nella Contea si spera di non finire come Sagunto in attesa delle decisioni di Roma.

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