RASSEGNA D’ARTE E LETTERATURA AL FEMMINILE, IERI POMERIGGIO GRAZIA DORMIENTE OSPITE D’ONORE DEL CONCERTO DI POESIA TENUTOSI ALLA BIBLIOTECA “VERGA” DI RAGUSA

Un altro tassello arricchisce il mosaico della collezione proposta dalla prima edizione della rassegna d’arte e letteratura al femminile promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa. Ieri pomeriggio, grande protagonista del “concerto di poesia”, l’incontro tenutosi nei locali della biblioteca civica “Giovanni Verga”, è stata la poetessa Grazia Dormiente. L’iniziativa, curata da un altro poeta, il ragusano Giovanni Occhipinti, ha puntato sull’interpretazione della poesia di tutti i tempi, regalando, al pubblico, momenti di grande lirismo, per sviluppare quell’aggregazione sotto le bandiere della cultura che l’assessore al ramo, Sonia Migliore, sta cercando di portare avanti valorizzando i talenti e le capacità espressive locali. “Grazia Dormiente – ha detto l’assessore Migliore – è figlia degli Iblei nel senso più pieno del termine. In molte delle sue composizioni si respira quell’atmosfera tipica delle nostre parti. Ma non solo. Esprime degli inni alla vita che riescono a colpire l’ancestrale impianto interiore di chi legge e di chi ascolta. Ritengo che siamo riusciti a scrivere un’altra bella pagina di cultura nella nostra città. La biblioteca civica ha accolto la poesia classica in un affascinante confronto tra un poeta-scrittore, Occhipinti, e la poetessa studiosa di arti, storia e tradizioni popolari Grazia Dormiente. Ne è venuta fuori un’atmosfera surreale che ha incantato una numerosa platea. Abbiamo lanciato la poesia come momento culturale di attenzione alla collettività. E ritengo che abbiamo colpito nel segno”. Introdotto dall’intervento della giornalista Isabella Papiro, con il commento musicale di Giacomo Schembari, l’incontro ha puntato la propria attenzione sull’emozione, grazie alla guida critica di Occhipinti, che i versi sono in grado di regalare a chi è capace di individuarne il ritmo. Si è passati infatti dall’interpretazione di poesie classiche che hanno attraversato la storia del mondo, a partire da Saffo la più antica poetessa della storia d’Europa, alla poesia contemporanea di Alda Merini. “Ci siamo emozionati – aggiunge Sonia Migliore – ad ascoltare le parole della poesia di casa nostra ma anche ad entrare nel meccanismo che, con perizia consumata, ci è stato illustrato con attenzione da un altro poeta del nostro territorio, quello stesso Giovanni Occhipinti secondo cui la poesia è anche l’uomo che si mette a nudo. Stiamo provando a raccontare, ed è questo il messaggio che siamo intenzionati a fare passare, i tratti femminili con testimonianze di un certo peso nel campo della cultura. E tutto questo avviene all’interno della biblioteca che rappresenta l’istituzione principe in grado di promuovere e accogliere la cultura, favorendone la diffusione. Per la prima volta, in città, è l’istituzione che attraversa la cultura in tutte le sue manifestazioni. E siccome l’iniziativa legata alla poesia è stata ben accolta, stiamo già pensando di proporla in altri appuntamenti. La poesia è il nostro respiro di vita. E questo respiro le nostre donne, ma anche gli uomini, illustri stanno cercando di trasmetterlo a chi segue con attenzione i vari incontri della rassegna che abbiamo organizzato con tanta cura e attenzione”. Venerdì 27 aprile alle 18,30, al cine teatro Lumiere, il quarto appuntamento della rassegna con la manifestazione “Pentagramma al femminile”.

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