CNA: “La laurea in Scienze motorie garantisce sbocchi di lavoro” E’ il messaggio lanciato questa mattina dal presidente Berloffa al convegno nazionale dell’Unione chinesiologi in fase di svolgimento a Ragusa

“La laurea in Scienze motorie è una delle poche, in Italia, che, ancora oggi, riesce a garantire sbocchi di lavoro. Certo, occorre muoversi per garantire una modifica culturale rispetto al fatto che alcuni sono sottopagati. Ma è indubbio che le occasioni occupazionali risultano notevoli”. E’ quanto affermato questa mattina da Giorgio Berloffa, presidente nazionale Cna Professioni, in occasione del convegno nazionale promosso dall’Unione chinesiologi in fase di svolgimento, oggi e domani, all’auditorium “San Vincenzo Ferreri” di Ibla. Cento professionisti provenienti da ogni parte d’Italia si sono dati appuntamento nel capoluogo ibleo per esaminare e approfondire le nuove sfide legate al “Benessere & Movimento”, il tema del convegno. “Stiamo parlando di una professione – ha aggiunto Berloffa – che ha conosciuto una importante evoluzione e che risulta essere assolutamente al passo con i tempi. Abbiamo a che fare con specializzazioni talmente importanti rispetto al passato che si riescono a garantire risposte efficaci e professionali in questo campo. Non è un caso che assieme all’Uni, l’ente di normazione nazionale, si stia sviluppando una norma specifica riguardante proprio lo studioso del movimento”.
Tra gli interventi di questa mattina quelli di Gaetano Iachelli, medico dello sport, su “Alimentazione e benessere” e di Giovanni Savoca, primario ortopedico dell’ospedale Biancavilla Asp 3 di Catania, su la “Lesione del ginocchio: condizioni di frequenti riscontro”. Ai lavori ha partecipato anche il vicepresidente nazionale Unc, Antonino Cosentino. “Ma tutti i relatori – chiarisce il segretario provinciale dell’Unc, Giuseppe Bocchieri – hanno approfondito le caratteristiche del chinesiologo che si occupa di ginnastica medica, ginnastica posturale oppure è anche il preparatore fisico per club chiamato a fornire indicazioni sulla strutturazione fisica del giocatore. E’, insomma, la sintesi di ciò a cui aspiriamo, partendo dalla prevenzione attraverso il movimento, passando per la rieducazione funzionale, non dimenticando la riatletizzazione che abbiamo fatto attraverso l’analisi di casi singoli. E parliamo di atleti professionisti e non professionisti”. Già attivo da un anno, il gruppo provinciale dell’Unc, guidato dal presidente Roberto Massari, con il supporto, tra gli altri, oltre che di Bocchieri, anche dei consiglieri provinciali Emiliano Frasca e Simona Licitra, è stato premiato, proprio per questa capacità di organizzare numerose iniziative di approfondimento in un relativo lasso di tempo, dall’Unc nazionale con l’attribuzione di un convegno di grande importanza. “Un evento – sottolinea il presidente Roberto Massari – che porta un confortante rinforzo alla figura professionale del chinesiologo, in grado di intervenire in modo efficace per quanto concerne le attività motorie. Abbiamo dunque accettato con entusiasmo questa opportunità anche per esaltare la figura del chinesiologo a livello provinciale”. Il convegno proseguirà domani, domenica 22 aprile, a partire dalle 9,30, con la terza sessione. L’argomento trattato sarà: “Lavoro di team fondamentale per la restituzione alla pratica sportiva dell’atleta”.

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