Presieduta dal Prefetto di Ragusa Giovanna Cagliostro, ha avuto luogo stamani in Prefettura una riunione della Conferenza Provinciale Permanente rivolta ad un approfondimento, anche di natura tecnica, sugli effetti derivanti dalla esondazione del fiume Dirillo a Vittoria in occasione degli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato il territorio provinciale il 9, 10 e 11 marzo scorsi.
All’incontro sono intervenuti il Sindaco del Comune di Acate, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Vittoria, dell’Ufficio del Genio Civile di Ragusa, del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, il Dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura, il Direttore del Consorzio di Bonifica n. 8, i responsabili della Diga Dirillo, nonché una delegazione di operatori economici locali del comparto agricoltura.
Nell’occasione il Sindaco del Comune di Acate e l’Assessore del Comune di Vittoria hanno evidenziato lo stato di gravissimo disagio in cui versano gli agricoltori della zona in relazione agli ingenti danni subiti e che tuttora non hanno goduto di alcun ristoro.
L’Ufficio del Genio Civile ha rappresentato la situazione di grave criticità degli argini del fiume Dirillo, i quali necessitano di urgenti interventi di messa in sicurezza e di ripristino della loro funzionalità per sostenere eventuali flussi idrici di rilevante portata in caso di riproposizione di precipitazioni particolarmente intense.
Il Consorzio di Bonifica ha fatto presente che si sono altresì verificati gravi danni alle condotte che non consentiranno, in assenza di interventi, la fornitura delle risorse idriche per l’irrigazione dei terreni con conseguenti ulteriori ripercussioni negative sulla produzione agricola.
L’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura ha reso noto che la prossima settimana si concluderà l’intensa attività istruttoria, che ha riguardato oltre 1900 aziende, diretta alla declaratoria della delimitazione dei terreni danneggiati per la conseguente erogazione di contributi economici a titolo di ristoro per i danni occorsi sia alle strutture sia alla produzione.
Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, ha ultimato una serie di accertamenti in vista del reperimento di fondi regionali da destinare alla messa in sicurezza e alla realizzazione di interventi manutentivi di porzioni di territorio ovvero di piccole infrastrutture con il concorso dell’Ente Sviluppo Agricolo e dei Comuni interessati, con i quali sono state avviate le procedure per la stipula di rapporti convenzionali.
Nel corso dell’incontro si è concordato di intensificare il flusso informativo tra la società di gestione della Diga Dirillo e le locali strutture di protezione civile al fine di mitigare eventuali ripercussioni pregiudizievoli al verificarsi di eccezionali eventi meteorologici.
A fronte delle esigenze emerse, concernenti la sistemazione degli argini del fiume Dirillo a tutela della pubblica e privata incolumità e la ripresa delle attività agricole in quegli ambiti territoriali, il Prefetto ha ribadito il proprio interessamento nei riguardi della Regione Siciliana, peraltro già informata nei giorni successivi agli eventi alluvionali, per gli invocati interventi di sostegno, anche di natura economica, in favore di quelle realtà.