CGIL Ragusa: Il 25 aprile è la festa della riconciliazione di un Paese. Il Sindacato nella difficoltà sempre accanto ai lavoratori

In occasione del 67° anniversario dalla Liberazione dell’Italia dall’oppressione nazifascista, il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola esplicita alcune riflessioni sulla ricorrenza. “Oggi è la festa della Liberazione di un Paese, il nostro, dalla dittatura, violenta e antidemocratica, nazifascista che caratterizzò una fase tragica e cruenta della nostra storia nazionale.
La Liberazione è il frutto di una tensione ideale e morale che spinse figli eletti, di tutti i ceti e di tutte le età, di questa Italia a battersi per la conquista della libertà e della democrazia valori insopprimibili per la crescita civile, culturale di un’Italia moderna e democratica. Oggi più che mai il lavoro dei nostri Costituenti è di grande aiuto e conforto in una fase di grande crisi economica che ha gettato nella disperazione milioni di persone che continuano a perdere il lavoro e che hanno perso ogni aspettativa per un domani migliore per se e per i propri figli. Il sindacato saprà rimanere con fermezza sul versante del lavoro e dei lavoratori in questo difficile momento.
La festa della Liberazione è anche la festa della riunificazione di un Paese che sa ritrovare nell’unità degli ideali e dell’azione democratica la forza per andare avanti e guardare il futuro con ottimismo.”

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