Arriva il giorno del tanto atteso derby tra Modica e Ragusa nel recupero della 38° giornata di Eccellenza girone B, quella che non si è disputata giorno 15 aprile per la morte del giocatore del Livorno PierMario Morosini. Partita tra due formazioni che hanno ambizioni completamente diverse: il Ragusa oggi potrebbe festeggiare la promozione in serie D anche con la concomitante vittoria del Cìttà di Messina, i rossoblu faranno di tutto per scongiurare cio che ormai è quasi certezza, ovvero sia il prologo dei play out. I giocatori di Nicola Polessi arrivano dalla sconfitta di domenica sul campo del Due Torri che ha gettato nello sconforto gli ambienti della Contea. E proprio a poche ore prima del derby, il Presidente Piero Cundari ha disposto un altro provvedimento punitivo nei confronti del secondo portiere Giuseppe Aglianò, pare per comportamenti poco professionali proprio al termine della partita di domenica scorsa. Tornando alla gara odierna, l’allenatore/portiere Polessi dovrebbe mantenere le stesse pedine in campo di 3 giorni fa. Prima dell’inizio del match, è stato ricordato Paolo Garofalo, l’ex vicesindaco della città deceduto improvvisamente nella notte del Venerdì Santo, con la consegna di una maglietta al figlio. L’arbitro dell’incontro è il signor Acquapendente di Genova, Urso e Cultrera i guardialinee che arrivano da Catania. Modica che avanza subito ma stoppa con le mani un giocatore rossoblu, nulla di fatto nei primissimi secondi della gara. Ancora rossoblu sull’acceleratore con la prima ghiotta occasione da rete al 6°, Messina servito da un lungo lancio, ma si è troppo defilato, ha tentato di battere in porta, il pallone è stato ribattuto da un giocatore ospite. Il Ragusa si va vedere dalle parti di Polessi intorno al 10° con Gona, ma la difesa rossoblu risponde bene. Un’altra offensiva dei rossoblu con un gran tiro di Sella dalla distanza che sorvola di poco la traversa al 12°, quasi dalla tre quarti lascia partire una botta, seconda occasione per i rossoblu, il Ragusa non ha ancora intimorito più di tanto, anzi ha subìto fino a questo momento. Ragusa ci prova con un tiro di Parente, si tuffa Polessi e fa suo il pallone, tiro non troppo forte, un pò angolato ma senza problemi per il guardiapali modicano. Primo tiro dalla bandierina per i rossoblu al 18° e nuova occasionissima con un ottimo colpo di testa di Porzio quasi a botta sicura, grande parata di DiBenedetto, si surriscaldano gli animi al Caitina. Altro tiro di Filicetti al 20°, il Modica sta giocando certamente meglio del Ragusa che non stanno pressando più di tanto, DiBenedetto devia ancora in calcio d’angolo. Da elogiare l’ottimo lavoro di Costanzo in area, sempre presente e a farsi trovare pronto quanto necessita, Ragusa che fino alla mezzora di gioco non ha inciso in maniera importante rispetto a un Modica più intraprendente e vivo. Pericolo per i rossoblu con Arena che si era presentato davanti al portiere, ha tentato di scavalcarlo con un pallo netto ma l’azione è stata annullata per fuorigioco al 34°. Si avvia a conclusione il primo tempo, buon Modica che ha avuto le occasioni per poter sbloccare il risultato, un Ragusa sornione che non ha brillato come dovrebbe, quei pochi affondi sono stati ben chiusi dalla difesa rossoblu, 0 – 0 e si va negli spogliatoi.
Si torna in campo per la ripresa del derby, il Ragusa usufruisce subito di un primo calcio d’angolo, grande parata di Polessi che si mette in luce. Entrata pericolosa di un ragusano che ha fatto finire a terra Sammito, si scatena una rissa in campo, l’aribtro calma gli animi accesi. Ripresa più animata in campo e sugli spalti, con gli ospiti che sono entrati in campo con un altro piglio, più aggressività ma è un Modica che tiene e si difende. Pericolo per i rossoblu, finiscono a terra due giocatori in area, aveva commesso una grande ingenuità Cucchiara ma anche Polessi non è stato da meno che si scontra un giocatore del Ragusa, ammonito dal direttore di gara, segno che la ripresa sarà caratterizzata da grande nervosismo. Ragusa in pressing nel primo quarto d’ora di gioco, più incisivo e più nervoso, ma una gara ripresa con continui capovolgimenti di fronte. Rossoblu in avanti con Sella ma fermato dal guardialinee per un fuorigioco, si era presentato solo davanti al portiere colpendo il palo ad ogni modo al 16°. Primo cambio per i rossoblu, entra Vaccaro al posto di Sammito al 17°. Arena entra in area, non riesce a superare Cucchiara, sempre Arena con un tiro che va alto sopra la traversa, e adesso preme il Ragusa, un pò meno il Modica. Ancora cambi per i rossoblu, entra Carpentieri al posto di Cucchiara al 21°. Cicca il pallone Polessi, pericolo per il Modica dopo un calcio d’angolo per il Ragusa al 24°, rimedia la difesa rossoblu. Altro pericolo per la difesa modicana, palla che miracolosamente finisce sul fondo facendo la barba al palo sinistro difeso da Polessi, il Ragusa sfiora ancora il vantaggio al 32°. Il Ragusa trova l’occasione giusta per sbloccare la gara con Fontana che realizza al 38°, doccia fredda per il Modica quasi alla fine della gara, disperazione tra i volti dei giocatori rossoblu, per il Ragusa è vicino il salto di categoria. Per il Ragusa primo cambio, esce Arena ed entra Costanzo al 43° tra i fischi del pubblico. Partita che finisce con il Ragusa che festeggia la Serie D, peccato per il Modica che perde immeritatamente per quanto visto soprattutto nel primo tempo con le ghiotte occasioni avute, ma il Ragusa nella ripresa ha fatto vedere di che pasta è fatto, credendoci e trovando la rete dell’ex Fontana al 38°. Modica 0 – 1 Ragusa, mister Rigoli ottiene la Serie D con una giornata di anticipo, i rossoblu si rassegnano al prologo del campionato in attesa della gara di domenica prossima contro l’Atletico Catania che oggi non si è presentato a Capo D’Orlando rinunciando a giocare.
Acicatena – Due Torri 0-1
Città di Messina – Aquila Caltagirone 4-0
Comiso – Città di Vittoria 3-1
Enna – Taormina 0-8
Misterbianco – Leonzio 8-0
Modica – Ragusa 0-1 (38′ Fontana)
Orlandina – Atletico Catania 3-0 a tavolino
Real Avola – Trecastagni 1-1