Vittoria: Attività di contrasto della polizia municipale alla dispersione scolastica

Il Comando della polizia municipale di Vittoria ha denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa venti genitori di studenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni che sin dall’inizio del corrente anno scolastico si sarebbero presentati a scuola solo sporadicamente o, addirittura, per nulla. “Uno dei fronti su cui si è concentrata negli ultimi tempi l’azione della polizia municipale di Vittoria – spiega il comandante Cosimo Costa – è stata la lotta alla dispersione scolastica; scelta sollecitata dal sindaco Giuseppe Nicosia e concertata anche con l’assessore alla Pm Piero Gurrieri. “La polizia municipale – ha dichiarato il sindaco – ha intrapreso un percorso di collaborazione con le agenzie educative interessate nel territorio al raggiungimento di risultati effettivi, per arginare com-portamenti che possono comportare, per esempio, fenomeni di bullismo, violenza negli stadi, microcriminalità e altre condotte minorili devianti. Tutto ciò per contenere un fenomeno che va assumendo proporzioni sempre più rilevanti e rappresenta una condizione di limitazione e di emarginazione sociale che pregiudica, inevitabilmente, le opportunità di vita e le aspirazioni future dei giovani,. L’obbligo scolastico, infatti, viene troppo spesso disatteso, soprattutto per la superficialità con cui viene ancora considerata la formazione scolastica anche da chi esercita la patria potestà”. “La dispersione scolastica – ha precisato Costa – è un problema complesso che non segnala soltanto una difficoltà scolastica del minore, ma un disagio più vasto, che riguarda spesso anche il suo am-biente e la sua famiglia. L’insuccesso può determinare una serie di conseguenze negative sul presente e sul futuro dei ragazzi, che si ritrovano con un bagaglio culturale assolutamente inadeguato a fronteggiare un mercato del lavoro sempre più difficile, soprattutto in contesti socio-economici di marginalità”.

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