Chirurgo dell’Ospedale Maggiore di Modica rinviato a giudizio per omicidio colposo

Chirurgo dell’Ospedale Maggiore rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale, Lucia De Bernardin, per omicidio colposo, come chiesto dal pubblico ministero, Francesco Puleio. E’ ritenuto responsabile del decesso di Aulo Gellio Cento, come ha sostenuto l’avvocato Francesco Riccotti, parte civile per conto della moglie della vittima, visto che questi mori’ dopo un intervento chirurgico nel nosocomio modicano. Riccotti ha chiamato l’Asp Ragusa quale responsabile civile. Il Gup ha ammesso, mentre ha rigettato la richiesta dell’avvocato Danilo Vallone, che chiamava in causa le assicurazioni della stessa azienda sanitaria. Come si diceva l’imputato il medico-chirurgo L.C.  L’indagine scaturì dalla querela presentata dai familiari di Cento, una persona molto conosciuta e stimata in quanto era stato dirigente scolastico al Magistrale di Scicli. L’uomo era stato sottoposto ad intervento chirurgico ma, successivamente, era deceduto. Una prima operazione l’aveva subita a Catania, quindi il secondo intervento a Modica. Un intervento al colon che i familiari ritengono fosse di ordinaria routine. Solo che, improvvisamente, durante l’immediato periodo post operatorio le condizioni si erano aggravate tant’è che si era reso necessario il trasferimento presso l’Unità Operativa di Rianimazione dove erano sopravvenute ulteriori complicanze fino a determinare il decesso. I familiari nell’esposto avevano sollevato delle perplessità ipotizzando negligenza nell’assistenza post-operatoria da parte di medici ed infermieri. A seguito di ciò la magistratura inquirente aveva nominato un consulente tecnico d’ufficio, il medico legale, Francesco Coco, che effettuò l’autopsia. Dai riscontri era stato iscritto nel registro degli indagati il chirurgo che sara’, quindi, processato il prossimo 30 novembre

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