CONFEDERAZIONE SICILIANA, QUESTA MATTINA A PALERMO LA PRIMA PRESENTAZIONE. C’ERANO ANCHE ALCUNI ESPONENTI DI PID-CANTIERE POPOLARE DELLA PROVINCIA DI RAGUSA: “PRONTI A CONDIVIDERE QUESTO NUOVO E INTERESSANTE PERCORSO”

Anche alcuni esponenti di Pid-Cantiere popolare della provincia di Ragusa hanno partecipato, questa mattina a Palermo, alla prima cerimonia di presentazione della Confederazione siciliana delle associazioni e dei movimenti dell’isola, tenutasi nella Sala delle Lapidi al Comune. Il nuovo soggetto, che ha tra i promotori il presidente del Palermo calcio, l’imprenditore Maurizio Zamparini, nasce sulla scia dell’accordo tra alcuni sindaci e gli amministratori degli enti locali con i movimenti che intendono “ritornare ad occuparsi seriamente delle politiche locali per fare ripartire i territori siciliani”. Gli esponenti di Cantiere popolare che hanno partecipato all’incontro sono il coordinatore provinciale Vincenzo Castilletti, il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, i consiglieri comunali a palazzo dell’Aquila Titì La Rosa e Giorgio Firrincieli. “Sono emersi punti programmatici molto interessanti – afferma il coordinatore Castilletti – soprattutto quando è stato ribadito che occorre cambiare il corso degli eventi e interpretare il sentire comune della popolazione che, a quanto pare, alcuni partiti tradizionali hanno difficoltà a recepire, rimanendo ancorati a vecchie logiche abbondantemente superate. Il Governo, con Tremonti prima e ora con Monti, invece di aiutare i cittadini ha pensato solo a sistemare i conti delle banche. E’ stato altresì precisato che chi crea ricchezza va aiutato nel momento di recessione. Ed è questo l’aspetto su cui intendiamo puntare in maniera più forte”. Castilletti, inoltre, sottolinea come “sia stato evidenziato, ma è sotto gli occhi di tutti, che esiste uno scollamento tra la politica e i cittadini. Adesso è indispensabile ripartire dalla gente comune, unendoci nell’obiettivo di ricostruire la nostra regione”. La presenza di Pid-Cantiere popolare a questo incontro? “Noi – aggiunge Castilletti – manteniamo la nostra identità ma se prima eravamo stati attratti dalle idee e dalle iniziative dell’associazione Territorio, ora, a maggior ragione, ci ritroviamo a condividere questo percorso comune che, sposando al meglio le esigenze della gente, non esclude di appoggiare e sostenere quei giovani che credono in determinati valori a sostegno della popolazione che, oggi più che mai, soffre in maniera molto grave gli effetti della crisi. Gli individualismi sono messi da parte. Ma è chiaro che determinate figure potranno incarnare, meglio di altre, la necessità di dare una svolta a questo nuovo modo di vedere la politica tra la gente”.

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