DIRETTISSIMA PER I DUE CAMPANI ARRESTATI DALLA POLIZIA PER IL FURTO DI PROFILATTICI IN UN SUPERMERCATO DI MODICA

 Processo per direttissima molto articolato oggi per Vito Romano, 47 anni, e per la sua convivente Erika Morino, 29 anni, entrambi campani, residenti da qualche tempo a Modica Alta, arrestati venerdì dalla polizia dopo avere preso di mira il supermercato Eurospin, al Polo Commerciale, in Viale della Costitizione. I due, ieri mattina, sono comparsi davanti al giudice unico del Tribunale, Maurizio Rubino(pubblico ministero, Veronica Di Grandi), assistiti dagli avvocati Francesco Riccotti e Carmela Di Raimondo. Si sono difesi sostenendo di non avere rubato i profilattici oggetto dell’episodio ma di averli comprati precedentemente. La donna avrebbe anche sottolineato che erano “articoli” che utilizza per la sua attività di libera professionista. Il magistrato ha, comunque, convalidato l’arresto perché tra le contestazioni c’è la resistenza a pubblico ufficiale, concedendo gli arresti domiciliari all’uomo e l’obbligo di dimora alla Morino. E’ passata, poi, la tesi della difesa secondo cui non ci sono le prove per contestare ai due indagati il reato di rapina impropria cosicchè quest’accusa è caduta. Rigettata anche la richiesta di costituzione di parte civile da parte dei due poliziotti rimasti contusi all’atto dell’arresto. A questo punto, Riccotti e Di Raimondo hanno chiesto che il processo si celebrasse con il rito abbreviato, ottenendone l’accoglimento per cui il procedimento è stato fissato per il prossimo 26 settembre. Romano e Morino, venerdì scorso erano stati bloccati dalla polizia nel parcheggio antistante il supermercato a seguito della segnalazione dei due da parte dei dipendenti che avrebbero visto gli indagati impossessarsi degli anticoncezionali ed allontanarsi senza pagare. All’arrivo della pattuglia, i due andavano in escandescenze ed aggredivano con calci e pugni i tre dipendenti del supermercato che, nel frattempo, si erano avvicinati ai poliziotti che stavano effettuando le perquisizioni rinvenendo la marce trafugata. Grazie all’intervento di un’altra pattuglia, i due venivano immobilizzati ed arrestati.