Entra nel vivo la seconda edizione del festival “Burattini oltre confine”, promosso dal Centro teatrale Corniani in collaborazione con ElfoCai e sostenuto dall’assessorato provinciale alla Cultura e alle Politiche giovanili retto da Girolamo Carpentieri. I primi due appuntamenti si terranno sul territorio comunale di Comiso, la cui Amministrazione ha fornito piena collaborazione perché gli eventi, rivolti ad un pubblico da 3 a 99 anni, possano riuscire al meglio. In particolare, domani, mercoledì 17 settembre, l’esordio del festival è in programma alle 19,30, presso il cortile della fondazione Bufalino, con la proiezione del film-documentario “Il burattinaio di Mantova”, in memoria di Augusto Corniani, fondatore dell’omonima compagnia. Alle 21, sempre nello stesso sito, si terrà lo spettacolo dal titolo “Le avventure di Fagiolino” del Centro teatrale Corniani di Mantova. La stessa compagnia proporrà il giorno dopo, alle 9, al centro sociale Experia, a Pedalino, lo spettacolo, rivolto ai piccoli delle scuole, dal titolo “Fagiolino nel bosco incantato”. Tecnicamente, sarà possibile assistere ad uno spettacolo di burattini a guanto e bastone, animati in baracca tradizionale con quinte e sipario di tela. La compagnia, con l’intento di continuare la ricerca nel campo del teatro di burattini emiliani, propone questi due momenti che ricalcano più o meno fedelmente gli spettacoli della tradizione fatti di situazioni intricate, di principesse rapite, di maghi cattivi e di bastonate sonanti scoccate dal personaggio-protagonista: Fagiolino. Perennemente alla ricerca di un piatto di tagliatelle fumanti condite da un bolognese ragù, perseguitato dalle urla delle sue budella, Fagiolino è destinato a sbrogliare le situazioni più difficili con il suo purgante "San Pellegrino". Pochi oggetti, tre scenari, otto burattini di legno guidati in una baracca dalla fondamentale espressività orale di un burattinaio solista, sono gli elementi essenziali dello spettacolo. In “Fagiolino nel bosco incantato”, il protagonista, alle prese con la sua eterna fame, si trova casualmente in un bosco dove, di nascosto, ascolta il dialogo tra due personaggi magici. Questi soggetti raccontano di un incantamento avvenuto ai danni di un principe, figlio del Re di Persia, divenuto muto per non aver accettato di sposare la strega. Un pentolino contenente acqua magica che si trova proprio in quel luogo salverà il principe dall’incantamento grazie a Fagiolino che, per questo, sarà premiato con la garanzia di poter mangiare abbondantemente e per sempre. Sandrone, spacciatosi medico veterinario, non riuscendo nell’intento di guarire il Principe con i medicamenti alquanto improbabili a sua disposizione, verrà condannato a sposare la Strega. I cattivi, come sempre, saranno bastonati dal prode Fagiolino.
A Comiso e a Pedalino le avventure di Fagiolino
- Settembre 16, 2008
- 9:25 am
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