Enzo Catera: “Non prosciugherò i risparmi degli sciclitani”

“Sono un padre di famiglia sciclitano e un uomo dello Stato: da ciò il mio impegno per aiutare i miei concittadini”. Lo puntualizza Enzo Catera, candidato sindaco di Scicli, sottolineando di avere a cuore le difficoltà delle famiglie sciclitane che non riescono più a garantire un futuro degno ai propri figli. Per questo, agirò in modo di ridurre le tasse; avete capito bene, lettori: ridurle.
“Come? Abolirò ogni tipo di spreco – dice – dai gettoni per le commissioni di pochi minuti, alle consulenze esterne: si risparmieranno decine e decine di migliaia di euro.
I candidati parlano di IMU, la tassa salasso per i miei concittadini; ebbene, io mi coordinerò con i sindaci del comprensorio per fare ricorso alla Corte Costituzionale. Secondo noti giuristi, l’IMU sarebbe incostituzionale, in quanto progettata nell’ambito del “Federalismo Fiscale” e introdotta oggi solo per fare cassa.
Su queste basi intendo costruire un comune serio e trasparente: da sindaco mi impegnerò nell’essere il punto di riferimento di una città che va prima risanata e quindi rilanciata”.