RAGUSA. AMMESSO ALLA FASE ISTRUTTORIA IL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI “I TRE PONTI”. L’ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO: “CON I CCN LA PAROLA D’ORDINE E’ FARE SISTEMA E COOPERARE”O”

Il programma di investimenti presentato dal Centro commerciale naturale “I Tre Ponti” è stato ammesso alla fase istruttoria per la partecipazione al bando approvato dall’assessorato delle Attività produttive della Regione Sicilia. A darne comunicazione l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ragusa, Sonia Migliore, che esprime soddisfazione per l’importante risultato raggiunto. “I Centri commerciali naturali – dice l’assessore – sono consorzi costituiti da piccole e medie imprese commerciali, artigianali e di servizio che si aggregano per migliorare e riqualificare la vivibilità urbana negli spazi in cui operano e accrescere le capacità attrattive delle singole attività imprenditoriali, migliorando il servizio offerto ai consumatori e ai turisti. E’ una logica vincente che consente di fare sistema per investire e accrescere lo sviluppo economico della città. La logica del consorzio, cioè, consente al singolo imprenditore di uscire dall’isolamento del piccolo esercizio. Il nostro obiettivo è di favorire il ripopolamento commerciale del centro, Ibla e Ragusa superiore (solo in quest’ultima zona risultano essere 82 gli esercizi commerciali chiusi), sfruttando i finanziamenti messi a bando”. Anche Gianni Giglio, presidente de “I Tre Ponti”, manifesta il proprio entusiasmo per questo primo importante risultato raggiunto. “Il messaggio è – continua Giglio – associatevi per accrescere le vostre possibilità e opportunità di crescita. E’ però fondamentale che la Regione investa davvero su questa materia e soprattutto assicuri sostegno a tutte le realtà”. Ci sono, però, alcuni aspetti negativi messi in luce dall’assessore Migliore. “Non si può pubblicare un bando di finanziamenti – afferma – il 30 dicembre e dargli scadenza entro sessanta giorni. Non si possono concepire bandi astrusi che lasciano trapelare il sospetto che siano fatti ad hoc e per i quali sono richieste innumerevoli documentazioni e certificazioni. In ogni caso, come assessorato comunale, abbiamo facilitato lo studio del bando e messo a disposizione gli uffici per la certificazione necessaria. Dopo questo impegno, il numero dei consorziati a “I Tre Ponti” è aumentato di diciassette unità. Il risultato è stata l’ammissione del progetto presentato che potrebbe garantire l’erogazione di ingenti finanziamenti. Mi rammarica che il Centro commerciale naturale “Antica Ibla” non abbia presentato alcuna progettazione. Il che mi induce a riflettere sullo scoramento degli esercenti del quartiere barocco che vanno, evidentemente, maggiormente considerati e stimolati a non demordere così come fatto nel centro storico superiore. La mia disponibilità, come amministratore, è totale e riferita a tutti: per esempio, anche Marina dovrebbe costituire un Centro commerciale naturale. La parola d’ordine per crescere e aggredire la crisi è fare sistema e cooperare”.