Modica, Federazione della Sinistra: “Via Fontana: Non c’è peggior sordo …..”

Dopo il provvedimento di sequestro dell’area destinata al programma edilizio di via Fontana a Modica, anche Federazione della Sinistra interviene sulla vicenda, confidando nella solerzia ed efficienza della magistratura per l’accertamento di eventuali responsabilità.
“Come da tempo abbiamo denunciato – dice il portavoce Orazio Maggio – in uno degli ultimi polmoni verdi di Modica è stata pianificata una vera e propria opera di cementificazione e di investimento da parte del privato con il colpevole assenso dell’amministrazione pubblica che addirittura svende terreni di proprietà comunale (da due milioni a 484 mila euro) per partecipare al progetto”.
Si tratta del programma integrato, pubblico – privato, per un valore complessivo di ben 17 milioni di euro, caratterizzato dalla presenza di una quota di edilizia sociale e da una quota di edilizia privata e che dovrebbe portare alla costruzione di sette palazzi di sei piani ciascuno.
“Da tempo come Federazione della Sinistra – spiega ancora – abbiamo denunciato non solo il rischio ambientale ed idrogeologico, per cui con richiesta congiunta a IDV abbiamo sollecitato l’intervento della Commissione Provinciale Ambiente, ma abbiamo anche segnalato alla cittadinanza tutti i dubbi che il progetto non può non mostrare.In primo luogo è evidente agli occhi dei più, ovviamente non dell’amministrazione PD – Mpa, che siamo di fronte ad una vera e propria opera di lottizzazione a rischi bassissimi per l’impresa (a quanto pare fare impresa a Modica è un vero affare) ma con conseguenze nefaste sia per la sicurezza che per il decoro architettonico del quartiere.
Abbiamo evidenziato alcuni punti critici di una procedura avviata in piena estate con scarse possibilità di pubblicità se non per i soliti ben informati. Abbiamo voluto segnalare che il valore del terreno indicato in 484 mila euro, pari all’investimento del Comune, appare evidentemente fuori da ogni logica e dal reale valore di mercato. A tutte queste domande l’amministrazione comunale non ha voluto rispondere né a noi né ai tanti movimenti spontanei di cittadini.
Quest’ultimi non hanno potuto neanche verificare l’eventuale bontà di un progetto di “riqualificazione” che non ha dovuto neanche sostenere il vaglio di una commissione di valutazione, benché prevista dal bando, e, pertanto, è stato quasi implicitamente approvato perché l’unico pervenuto.
Quando i cittadini devono sperare in un intervento della magistratura per avere delle risposte alle legittime richieste di chiarezza e di regolarità della vita amministrativa, allora riteniamo si stia concretizzando una grave ed evidente sconfitta della politica e nel nostro caso dell’asse modicano PD-MPA” Federazione della Sinistra di Modica, quindi, insiste nel segnalare il declino che l’amministrazione comunale di Modica va mostrando, sempre più vicina agli interessi dei “palazzinari” piuttosto che dei cittadini, sempre più “schiava” di una logica del potere piuttosto che della difesa dei diritti”.

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