ANCE RAGUSA: ANALISI CONGIUNTURALE 1° QUADRIMESTRE 2012

Dal 1° gennaio al 27 aprile, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale, dagli Enti pubblici della provincia di Ragusa, appalti per un importo di poco superiore a 28 milioni di €, registrando le seguenti performance:
Comune di Modica 1° con 19 m€, IACP 2° con 3.1 m€, Comune di Ragusa 3° con 2,5 m€, Consorzio ASI 4° con 1.3 m€, Comune di Ispica e Comune di Comiso 5° con 1 m€, tutti gli altri Enti locali al palo con investimenti “zero”. Il dato di Modica fa sparigliare il dato in quanto i quasi 19 m€ sono relativi al progetto di finanza (da parte di un promotore privato) per l’ampliamento del cimitero, per cui il dato “epurato” si attesta a poco meno di 10 m€ di lavori per i primi quattro mesi dell’anno (…una media da retrocessione con 2.5 m€ al mese!). Pure il comparto dell’edilizia privata, decrescendo in termini di volumi ed importi, sta subendo un calo, anche se meno ripido di quello pubblico e ciò si ripercuote, complessivamente, nel decremento delle imprese edili attive (poco più di 1.200 rispetto alle quasi 1.700 del 2007), nel numero degli operai (da 7mila, nel 2007, a meno di 5 mila oggi) e nella massa salari (da 50 m€ nel 2007 a 32 m€ oggi!).
“I numeri sono numeri”, esordisce il Presidente di Ance Ragusa Giuseppe Grassia, “necessita andare adesso oltre il freddo dato e scorgere come 2.000 famiglie di operai (oltre 6.000 persone) e 500 imprenditori (circa 1.500 persone) in soli 5 anni hanno perso il lavoro e non sono più in grado di riprogrammare il loro futuro né quello dei propri figli! Abbiamo la sensazione, però, che i nostri politici non abbiano tale sensibilità, ecco perché oggi noi non ci aspettiamo più nulla dalla politica, adesso è la politica che deve aspettarsi qualcosa da noi!”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa