Sulla riapertura del dibattito a Ragusa sulla raccolta differenziata porta a porta che ha registrato più voci la Cgil ritiene sia arrivato il momento che, rispetto ad alcune situazioni rappresentate in modo poco trasparenti e che hanno determinato confusione e non poche perplessità, si faccia chiarezza.
“Ci auguriamo – dice il sindacato – che tutto questo avvenga nei tempi più celeri e in modo quanto più chiaro possibile, affinché il lavoro svolto dai dipendenti della ditta Busso, nonché dai cittadini della città di Ragusa, non venga vanificato rispetto ad obiettivi comuni a tutte le Istituzioni coinvolte.
La CGIL di Ragusa ha lavorato e continua ad adoperarsi perché nel territorio ci sia un costante miglioramento della raccolta differenziata che comporti meno conferimento nelle discariche, con notevoli risparmi dei costi complessivi, salvaguardando l’ambiente e la salute dei cittadini.
Tutto ciò, ci spinge ad invitare le istituzioni coinvolte (amministrazione comunale, consiglio comunale, commissione trasparenza, impresa, funzionari che svolgono il controllo, etc….) a fare piena luce nel più breve tempo possibile su tutta la vicenda.
Su alcuni temi sensibili, per la pubblica opinione, quali la raccolta differenziata non si possono alimentare polemiche sterili e fini a se stesse che rischiano di vanificare non solo il lavoro svolto dai cittadini e dagli operatori del settore, ma anche di danneggiare l’immagine di tutto il territorio comunale”.
La Cgil. Sulla differenziata a Ragusa urge fare chiarezza
- Maggio 8, 2012
- 3:04 pm
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