Modica, preso il rumeno sfuggito sabato scorso alla polizia

Fine della fuga per il rumeno sfuggito all’arresto degli agenti del Commissariato, sabato scorso. La polizia non ci ha “dormito” sopra e alla fine è riuscita a rintracciarlo pare a casa di una sorella. Al momento non è dato a sapere quale provvedimento sarà adottato nei suoi confronti anche perchè si dovrà probabilmente tenere conto dalla trascorsa flagranza, valutare se sussistano effettivamente le condizioni della violenza sessuale denunciata da una giovane modicana giovedì della scorsa settimana, motivo per cui l’interessata era stata sottoposta a visita ginecologica che aveva accertato delle lesioni interne che potrebbe ricondurre alla violenza anche se non sembra si sia potuto stabilire il periodo temporale. E’ durata, insomma, poco più di cinquanta ore la latitanza del giovane rumeno ma gli agenti della sezione di polizia giudiziaria, coordinati dal Commissario Nino Ciavola, sono stati costantemente sulle sue tracce. Nelle prossime ore si dovrebbero conoscere quali provvedimenti eventuali saranno state adottare. Il rumeno, residente nella zona di Via Mercè, era fuggito per le stradine adiacenti quando alla porta di casa avevano bussato gli agenti del Commissariato. Si era calato dal secondo piano dell’immobile, da un’altezza di circa dieci metri e aveva fatto perdere le proprie tracce. Due suoi connazionali, un uomo e una donna, poi rilasciati, erano stati fermati(l’uomo aveva opposto resistenza.

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