NASCE QUAM – QUADRERIE DEL MONASTERO, A SCICLI L’ARTE PRENDE NUOVA FORMA.

In un suggestivo contesto, quello degli antichi magazzini del Monastero di Santa Chiara a Scicli (1660), prende vita e forma “Quam” – Quadrerie del monastero, la nuova e originale sede dello studio d’arte “Tecnica Mista”. L’inaugurazione, sabato prossimo 12 maggio alle ore 19:00, rappresenta l’evento che consegnerà ufficialmente agli appassionati d’arte ed al grande pubblico, una tra le più  belle e preziose gallerie d’arte contemporanea in Sicilia, sia per il contesto architettonico e culturale della città in cui nasce, sia per le dimensioni e la versatilità. Quam è situata in via Mormino Penna, una delle più belle vie barocche dichiarata patrimonio dell’Umanità, e inserisce Scicli tra i più moderni spazi espositivi internazionali grazie alla dotazione multimediale, alla composizione modulabile degli spazi e dei percorsi espositivi, fino ad arrivare alla wi-fi square area e al piccolo ma prezioso bookshop con salottini per la consultazione. Dettaglio interessante di Quam sono gli arredi: scrittoi del Settecento e sedute di Van der Rohe sono mescolati a oggetti di design del Novecento con un’insolita semplicità. Il tutto sotto le grandi volte acute del Seicento, in una splendida integrazione tra epoche e linee, tra architettura, design e arte. Da un’idea di Antonio Sarnari, che nel corso degli anni ha maturato importanti relazioni internazionali e sviluppato esperienza nella tecnica espositiva, Quam si propone come qualificata piattaforma di collegamento con l’estero, con una spiccata identità nella pittura siciliana ed inserisce Scicli nei più qualificati percorsi del crescente turismo culturale. Dai maestri del Gruppo di Scicli (di cui Tecnica Mista sta curando una grande mostra a New York in programma a settembre) agli emergenti del Gruppo Asterisco, dalle mostre sul primo Novecento o quelle sulle stampe giapponesi del ‘700 e ‘800, per finire ad eventi come la Gaf Scicli (giovane arte fiera), Quam eredita un grande patrimonio culturale che promette di rilanciare con la nuova programmazione, più vicina alla giovane arte, anche con un’area di autori esteri, e con nuovi grandi eventi come “Arte Africana dell’Ottocento” (in programma per la primavera 2013). In mostra, all’inaugurazione, autori del grande collezionismo come Pirandello (esposta una grande tela inedita), autori esteri come Breeze (video artista newyorkese) e Robin Astley (di Melbourne con una grande pittura sul tema della guerra), Piero Guccione (esposte due grandi tele storiche) e Franco Sarnari (presente con un’opera di ben 4 metri e mezzo). Ci saranno anche opere di Manlio Sacco, Rossana Taormina, Nut e Francesco Rinzivillo (autori che ben rappresentano l’identità della nuova galleria) e poi i grandi contemporanei siciliani come Piero Zuccaro, Canecapovolto e Paolo Parisi che spaziano dai linguaggi informali al video con tematiche sociali.

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