I rapporti tra la nuova amministrazione comunale di Modica e la Cassa Depositi e Prestiti sulla scorta delle esigenze dell’esecutivo di Palazzo San Domenico sono al centro di un incontro avvenuto ieri a Roma tra il Sindaco, Antonello Buscema, presente il parlamentare regionale Riccardo Minardo che ha chiesto e ottenuto l’incontro, e i vertici dell’ istituto di credito con il quale si è fatta chiarezza su alcune questioni che riguardano il presente ma soprattutto il futuro della interlocuzione. Si è nei fatti sbloccato l’iter del finanziamento relativo alla costruzione del nuovo asse viario ex 115 oggi Viale della Costituzione che come si ricorderà era stato sospeso per la richiesta del sindaco precedente perché la rata semestrale potesse essere postcipata. La condizione è legata al regolare pagamento dei mutui ogni semestre – obbligo sin qui mai interrotto- e che venga ripresentata tutta la documentazione necessaria per un iter che sarà monitorato e verificato, alla luce della consistenza del mutuo richiesto, sulle nuove condizioni contabili dell’ente che necessitano un approfondimento della questione prima di un esito positivo. “Riteniamo, commenta il Sindaco Buscema, di avere fatto chiarezza e trovato un’intesa sulle cose da fare atteso la sospensione del mutuo che come si ricorderà la Cassa operò in modo unilaterale perché il sindaco della passata amministrazione aveva chiesto la postcipazione della rata semestrale. Noi intendiamo riaprire l’iter per il finanziamento dell’opera strategica per lo sviluppo della Città e per dare una risposta concreta a quanti operano e vivono in una zona a forte vocazione commerciale.” Con la Cassa Depositi e Prestiti si è anche chiarito il tipo di intervento possibile sulla natura del debito in ordine alle somme oggetto di debiti fuori bilancio. In buona sostanza, esclusi quelli legati alle partite correnti, è possibile contrarre mutui per quelle relative ad investimenti, considerate sempre come debiti fuori bilancio, che abbiamo ad oggetto impianti ed attrezzature e che l’Ente intende applicare, ad esempio al debito Telecom, eccezion fatta, ovviamente, per i canoni e il traffico telefonico. “Sulla scorta di questa indicazione fornitaci dalla Cassa – commenta ancora il Sindaco- opereremo un’analisi attenta degli oggetti che costituiscono i debiti fuori bilancio perché altri potrebbero rientrare nei canoni per la contrazione di un mutuo.”
Modica: Missione romana del Sindaco Buscema alla Cassa Depositi e Prestiti. Riattivato l’iter per il mutuo della Via della Costituzione. Uno spiraglio per alcuni debiti fuori bilancio.
- Settembre 19, 2008
- 3:08 pm
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